Norris e Leclerc dominano su Hamilton a Silverstone mentre Verstappen è ASSOLUTAMENTE ASSENTE

18:00, 04 lug
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Lando Norris comanda la FP2 con un 1:25.816 davanti a Charles Leclerc in P2 a 0.222s e Lewis Hamilton in P3 a 0:301s.

Come è successo

Dopo 15 minuti dall'inizio della FP2 è stato nuovamente Lewis Hamilton a guidare la sessione dopo aver dominato le classifiche dei tempi in FP1. Le difficoltà di Max Verstappen erano nuovamente evidenti dato che l'olandese è riuscito a ottenere solo la P9, quasi mezzo secondo dietro al suo rivale britannico. Oscar Piastri e Isack Hadjar seguivano Hamilton, mentre Charles Leclerc, George Russell, Alex Albon e Andrea Kimi Antonelli li seguivano in P4, P5, P6 e P7 rispettivamente, con Lando Norris dietro e Carlos Sainz a chiudere la top 10.
Sainz ha fatto un testacoda uscendo da Luffield rischiando quasi di coinvolgere Hamilton nel processo e poi è ripartito appena davanti a Nico Hulkenberg, che fortunatamente non era in un giro lanciato in quel momento. Leclerc poi è passato davanti a Hamilton, seppur marginalmente e momentaneamente. Il campione del mondo per 7 volte ha trasformato un deficit di +0.015s in un delta di -0.295 rispetto al suo compagno di squadra per prendere il comando in P1.
lando norris topped fp2 ahead of charles leclerc and lewis hamilton
Lando Norris comanda la FP2 davanti a Charles Leclerc e Lewis Hamilton

Norris rompe l'egemonia della Ferrari e Verstappen non riesce a incidere sulle classifiche dei tempi

Durante le prime prove con gomme morbide Leclerc ha preso la P1 davanti a Andrea Kimi Antonelli e George Russell, con Isack Hadjar che continua a impressionare nella sua Racing Bulls ottenendo la P4. Sebbene Piastri sembrasse pronto a superare Leclerc, l'australiano ha perso il vantaggio che aveva nell'ultimo settore, mentre il suo compagno di squadra Norris è riuscito a dominare le classifiche dei tempi con quasi 4 decimi di vantaggio su Leclerc. 
Tuttavia, la situazione era più sfumata con Leclerc che lamentava problemi al lato anteriore sinistro che gli impedivano di sfruttare pienamente potenziali enormi guadagni sul tempo sul giro. Poi è stato il turno di Verstappen, ma non è andato così bene come avrebbe potuto aspettarsi posizionandosi in P8, 8 decimi distante da Norris.
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