Le scuse di Verstappen per lo schianto con Russell in Spagna, non del tutto idea del pilota olandese

9:42, 22 giu
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Le scuse di Max Verstappen per l'incidente molto discusso con George Russell in Spagna non sono state del tutto una decisione del pilota olandese, rivela il team principal della Red Bull Christian Horner.
Domenica, dopo il Gran Premio del Canada al Circuito Gilles Villeneuve, Horner è stato interrogato riguardo alle scuse pubblicate sui social media da Verstappen. Un atto suggerito dal team principal britannico?
"Sì, è qualcosa di cui abbiamo parlato dopo la gara e come ho detto, ha immediatamente chiesto scusa nel briefing alla squadra. Parla molto rapidamente delle cose, le affronta e va avanti," ha detto il team principal.

Horner vede il potere dei social media

Dopo la gara a Montmeló, Verstappen ha pubblicato un tweet sui social media indirizzandosi alla famosa manovra sul suo omologo britannico. 
Per Horner, i social media sono stati il giusto mezzo per Verstappen di mandare le sue scuse al mondo per lo schianto perché 'è uno strumento' che di tanto in tanto porta i suoi benefici.
"Penso che nel mondo in cui viviamo, che i social media siano così immediati, come uno strumento di comunicazione ovviamente a volte ha i suoi benefici," ha concluso.
Christian Horner in Canada
Christian Horner in Canada
Per l'incidente alla Curva 5 con Russell, Verstappen è stato severamente punito con un aggiunta di 10 secondi al suo tempo di gara finale che lo ha declassato alla decima posizione, e tre punti sulla sua licenza che lo hanno lasciato sull'orlo di una sospensione dalla gara, qualcosa a cui deve ancora fare attenzione nel prossimo Gran Premio. 
Per il Canada, i media sembravano concentrarsi solo sulla prossima sospensione di gara dell'olandese, qualcosa che ha irritato il campione del mondo per 4 volte. Nonostante la partenza dalla seconda posizione al fianco del rivale George Russell che scherzava dicendo di avere meno da perdere dell'olandese, l'inizio della gara non ha portato incidenti e Verstappen è riuscito a tenersi fuori dai guai. Tuttavia, per il Gran Premio britannico, il pilota della Red Bull Racing deve continuare a fare attenzione poiché i suoi primi punti di penalità scadranno prima del Gran Premio d'Austria. 
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