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Quale pilota brasiliano ha il maggior potenziale per arrivare in F1?

Quale pilota brasiliano ha il maggior potenziale per arrivare in F1?

20-07-2022 13:08 Ultimo aggiornamento: 14:22

GPblog.com

Che il Brasile sia uno dei paesi con la più lunga storia nella Formula 1 non è un segreto. Dal 1950, anno di nascita della massima categoria dell'automobilismo, a oggi, il Brasile ha collezionato 101 vittorie, 293 podi e 8 titoli, risultando il terzo paese con il maggior numero di campioni del mondo.

Il primo pilota brasiliano a partecipare a una gara di Formula 1 è stato Francisco "Chico" Landi nel Gran Premio d'Italia del 1951. Tuttavia, dal ritiro di Felipe Massa, alla fine della stagione 2017, il paese non ha più avuto un suo rappresentante sulla griglia di partenza. Riusciremo a riavere un brasiliano in Formula 1? Quali piloti hanno le migliori possibilità di rappresentare il paese? GPblog ha stilato una lista dei quattro piloti brasiliani più vicini a conquistare questo posto.

Felipe Drugovich

Il primo nome della nostra lista è Felipe Drugovich, probabilmente il pilota brasiliano più conosciuto al momento. Attuale leader del campionato di Formula 2, Drugovich ha attirato l'attenzione dei tifosi brasiliani, che vedono in lui la migliore opportunità per il Brasile di avere un rappresentante sulla griglia di partenza della principale categoria del motorsport.

Attualmente 22enne, Drugovich ha iniziato a praticare il karting a soli 8 anni, partecipando a diversi campionati nazionali e internazionali per team di primo piano come ART Grand Prix e Kosmic Racing. Nel 2016 ha fatto il suo debutto nelle auto di formula, partecipando al campionato tedesco di Formula 4.

Prima di approdare in Formula 2, Drugovich ha gareggiato in diverse categorie come l'Euroformula Open, la Formula 4 italiana, la Formula 3 europea e la FIA Formula 3, vincendo alcuni titoli come l'MRF Challenge Formula 2000 nella stagione 2017-18, il Campionato spagnolo di Formula 3 nel 2018 e il Campionato Euroformula Open nel 2018.

Nel 2022, Drugovich disputerà la sua terza stagione in Formula 2. Nel suo primo anno nella categoria, nel 2020, il pilota si è classificato al nono posto assoluto, correndo per il team MP Motosport. Nel 2021, per il team UNI-Virtuosi e come compagno di squadra di Guanyu Zhou, Felipe ha concluso il campionato in settima posizione. Nella stagione attuale, sempre correndo per il team MP Motosport, Drugovich è il leader del campionato con 39 punti di vantaggio sul secondo dopo otto gare disputate. È il primo pilota brasiliano ad essere in testa a un campionato di Formula 2.

Intervista a GPblog

In una recente intervista concessa a GPblog, Drugovich ha parlato delle sue aspettative di ottenere un posto in Formula 1 nella prossima stagione. Quando gli è stato chiesto se le squadre della massima categoria del motorsport stessero già bussando alla sua porta per offrirgli un contratto, Drugovich è stato onesto nella sua risposta: "No, no, non lo stanno facendo. Ma credo anche che sia un po' presto. Devono aspettare ancora un po' per vedere. Ma ci sono delle trattative. E spero che si possa trovare un accordo".

È interessante notare che Felipe Drugovich abbia deciso di non partecipare ai programmi per giovani piloti sviluppati dai team di Formula Uno. Di solito molti piloti optano per questi programmi per avere maggiori possibilità di arrivare alla categoria principale. A questo proposito, Drugovich dice: "Non aveva alcun senso per me partecipare a un programma per giovani piloti. Certo, ora forse potrebbe essere un'opzione. Perché loro (i piloti di talento) salgono di categoria solo se fanno parte di questi programmi; diventano piloti o collaudatori. In passato, non c'è stata alcuna opportunità concreta che abbia attirato la mia attenzione. In questo modo, abbiamo preferito non farne parte, almeno siamo stati liberi e non siamo stati incastrati in nessun tipo di programma, almeno fino ad ora".

In questa stagione, le nuove regole prevedono che i team di F1 debbano concedere una vettura in almeno due prove libere durante l'anno ai piloti meno esperti. Alla domanda sulle sue chance nella sessione del venerdì, Felipe ha risposto: "Sì. Soprattutto ora che è obbligatorio per i team. Credo si tratti di due sessioni di prove libere? Quindi sì, spero di poter guidare una F1".

Ma Drugovich punta a molto di più di una partecipazione alle prove libere, vuole garantirsi un sedile in una squadra di Formula 1. Tuttavia, il brasiliano riconosce che alcuni fattori possono rappresentare un ostacolo sulla sua strada verso la categoria principale. Innanzitutto, il numero di posti disponibili per la prossima stagione è molto limitato e il brasiliano ha due concorrenti molto forti in F2 che hanno grandi possibilità di ottenere un posto nella categoria principale, ovvero Théo Pourchaire e Logan Sargeant. In secondo luogo, Drugovich sa che per arrivare in F1 non basta avere talento, ma è necessario avere un buon sponsor.

Se Felipe Drugovich vuole fare un passo avanti, sa di poter contare sul pieno supporto della sua attuale squadra, MP Motosport. In una recente intervista di GPblog a Sander Dorsman, il boss della squadra olandese ha fatto molti complimenti al brasiliano: "Abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Nel 2020 era uno dei piloti della nostra squadra e insieme siamo riusciti a ottenere alcune vittorie. Questo è stato anche il motivo per cui abbiamo voluto che tornasse nel 2022 (nel 2021 Drugovich ha guidato per la UNI-Virtuosi). Siamo tutti felici che sia tornato. Alla sua terza stagione in F2, è diventato un pilota molto più esperto sotto diversi aspetti. Il connubio tra lui e la squadra è perfetto e la sua esperienza ci ha portato dove siamo oggi. Non è magia, ma tanto lavoro".

Alla domanda se Drugovich fosse abbastanza bravo da ottenere un posto in F1, Dorsman ha risposto: "È sempre una domanda molto difficile a cui rispondere. La Formula Uno non è solo una questione di talento, ovviamente, ma coinvolge anche la politica, il denaro e il sostegno degli uomini d'affari brasiliani. Questo sarà fondamentale per lui. Credo che in F2 abbia dimostrato di essere un grande pilota. Se sarà davvero in grado di fare questo passo in avanti ci dovrà essee qualche squadra che vorrà puntare su di lui e dipenderà da quali saranno le sue richieste, così come avrà bisogno di uomini d'affari in Brasile disposti a investire nella sua carriera. Credo che queste questioni siano molto importanti, ma se tutto questo accadrà, allora sarà in grado di raggiungere il suo obiettivo.

Difficile riempire i posti liberi anche da campioni di F2

Mancano ancora sei gare alla fine della stagione di Formula 2 2022. La vittoria del titolo di categoria aumenta sicuramente le possibilità di attirare l'attenzione di qualche squadra di Formula 1, ma non è una garanzia che il pilota arrivi a questo traguardo. Anche essendo il leader del campionato, Drugovich non sarebbe la prima opzione dei team di F1 nel caso in cui qualcuno di loro voglia puntare su un giovane pilota. Talenti come Pourchaire e Sargeant appaiono come i favoriti, ma non possiamo dimenticare Piastri e de Vries, che pur essendo campioni di F2, sono ancora in attesa di un'opportunità nella categoria principale.

Altri brasiliani che possono entrare in F1

Oltre a Felipe Drugovich, ci sono altri tre piloti brasiliani che in futuro potrebbero apparire in Formula 1, si tratta di: Enzo Fittipaldi, Pietro Fittipaldi e Caio Collet. GPblog ha preparato un breve riassunto su ognuno di loro in modo da poter analizzare quali sono le reali possibilità di avere un pilota brasiliano in Formula 1. Rimanete sintonizzati!