Binotto spera nel futuro: "Pronti a raggiungere grandi traguardi"

Mattia Binotto ha lasciato il suo ruolo di team principal della Ferrari. Si è dimesso dall'incarico e se ne va a malincuore. L'italiano di origine svizzera ha fatto parte della squadra per 28 anni in vari ruoli e quindi l'addio non è un momento facile.

Un futuro forte per la Ferrari?

La Ferrari è cresciuta molto sotto la guida di Binotto in questa stagione, ma alla fine non è stata abbastanza brava da capitalizzare la sua forte vettura. Sono stati sollevati dubbi su quanto la Ferrari sia vicina a vincere un Campionato del Mondo ma, nelle sue note di commiato, Binotto è fiducioso che la squadra raggiungerà i suoi obiettivi più alti.

"Con il rammarico che ciò comporta, ho deciso di concludere la mia collaborazione con la Ferrari. Lascio un'azienda che amo, di cui ho fatto parte per 28 anni, con la serenità che deriva dalla convinzione di aver fatto ogni sforzo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Lascio un team unito e in crescita. Una squadra forte, pronta, ne sono certo, a raggiungere i più alti traguardi, a cui auguro tutto il meglio per il futuro", ha detto Binotto.

Binotto, che ha assunto il ruolo nel gennaio 2019, se ne va da solo. In vista degli ultimi round del Campionato del Mondo di Formula 1 2022, alcune voci suggerivano che la Ferrari volesse rimuoverlo personalmente. Ma la squadra ha negato con forza questa ipotesi. Al contrario, Binotto ha ritenuto che fosse il momento giusto per allontanarsi dal paddock.

"Penso che sia giusto fare questo passo in questo momento, per quanto questa decisione sia stata difficile per me. Vorrei ringraziare tutte le persone della Gestione Sportiva che hanno condiviso con me questo percorso, fatto di difficoltà ma anche di grandi soddisfazioni", ha aggiunto.

Resta da vedere chi sarà il sostituto di Binotto. Ma la Ferrari ha confermato che si metterà subito al lavoro e spera di avere notizie nel corso del nuovo anno.