Cosa succederà al circuito del GP del Vietnam?

Nel 2018 è stato firmato un contratto di 10 anni tra la F1 e gli organizzatori del Gran Premio del Vietnam. I preparativi per l'evento del 2020 erano già pronti, ma il Gran Premio non si è mai svolto. Il Vietnam non è in calendario nemmeno nel 2023, quindi le speranze di vedere la F1 nel paese del Sud-Est asiatico si stanno via via affievolendo.

Si è trattato di uno dei primi annunci e cambiamenti importanti al calendario di F1 da quando Liberty Media ha preso le redini della Formula 1. A partire dal 2020 ci sarebbe dovuta essere una gara di F1 ad Hanoi, in Vietnam. Era stato stipulato un accordo per ben 10 anni che sarebbe costato agli organizzatori dell'evento ben 60 milioni di dollari all'anno. Di questi soldi si era fatto carico VinGroup. Ora siamo nel 2022 e nessun GP del Vietnam si è mai svolto. Da quando il coronavirus ha messo i bastoni tra le ruote nel 2020, non si parla più del GP del Vietnam.

Le speranze per il GP del Vietnam si affievoliscono

Ora sappiamo che il GP del Vietnam non sarà in calendario nemmeno nel 2023. Ciò significa che la gara è stata rinviata di almeno quattro anni. Il sito sudafricano ENCA.com scrive che le speranze di realizzare l'evento stanno svanendo. L'aspetto più preoccupante è che l'intera pista e tutte le strutture erano già pronte e il circuito sembra ora abbandonato. Il giornale scrive che l'autodromo è chiuso, ma i ciclisti vi entrano spesso per pedalare indisturbati sull'ampia superficie asfaltata.

L'accordo decennale era in parte destinato a migliorare l'immagine di Hanoi e a far sì che riflettesse la crescita economica del paese. Il fatto che il sindaco e forte sostenitore del GP, Nguyen Duc Chung, sia stato arrestato per corruzione non ha aiutato. "Senza Chung, il futuro della gara è molto cupo". Nel frattempo, si vocifera anche che il governo della città voglia rinviare la gara almeno fino al 2029.