Analisi tecnica | La Red Bull rivaluta gli errori della Mercedes

2024-02-21 12:31:47 da GPblog.com

La Red Bull RB20 è scesa in pista questa mattina in Bahrain, mostrando le soluzioni reali adottate per la F1 2024. Tra queste, il nuovo design del sidepod e della presa d'aria di raffreddamento. Il team di Milton Keynes ha deciso di seguire alcune idee (al tempo fallimentari) della Mercedes e di svilupparle all'estremo. Un altro aspetto è che hanno deciso di suddividere la presa d'aria di raffreddamento in 3 prese più piccole per aumentare l'efficienza ed eventualmente chiudere o aprire alcune di queste "fessure" a seconda delle condizioni durante i diversi weekend di gara.

A differenza dell'RB19, l'RB20 presenta una diversa configurazione dell'ingresso di raffreddamento. Osservando l'immagine sottostante è possibile identificare tre diverse fonti di raffreddamento. La prima è l'ingresso a forma di "morso di squalo" posizionato sotto il vassoio lungo nella parte superiore (linea rosa e freccia). Questo ingresso è molto piccolo e "nascosto" sotto il profilo lungo per sfruttare i flussi che lambiscono la parte inferiore del profilo e utilizzarli per il raffreddamento dei componenti.

La seconda presa di raffreddamento è quella verticale, situata ai lati del telaio e già individuata alla presentazione, che si ispira al condotto di by-pass dell'SF-23 (linea e freccia arancione). Inoltre, l'ultima presa d'aria è posizionata dietro il guidatore, vicino all'aureola e a forma di quadrato, corrispondente all'ingresso dei due canali che spingono l'aria verso l'ala posteriore a raggiera (linea e freccia verdi).

Questa suddivisione delle prese d'aria, tuttavia, è complessivamente minore rispetto alla RB19, poiché il team tecnico diretto da Adrian Newey ha deciso di ingrandire anche l'airbox, che ora ha una forma più ampia e rotonda. Questo dimostra che sono state posizionate più masse radianti nella parte superiore del cofano motore, che quindi richiede un maggiore raffreddamento (freccia viola).

È particolarmente indicativo che la Red Bull abbia deciso di portare queste soluzioni (già così estreme) in Bahrain, in condizioni ambientali calde, proprio per testare l'efficienza di raffreddamento di queste soluzioni.

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