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Stanno tornando i piloti italiani?

Stanno tornando i piloti italiani?

07-06-2023 14:51

Simone Tommasi

Sono ormai anni che un pilota italiano non gareggia in Formula 1, e addirittura quasi vent'anni che un italiano non vince una gara. Sembra una situazione senza speranza per l'Italia, ma forse, nelle serie minori, sta accadendo qualcosa di interessante.

Mentre le Ferrari vivevano un weekend da dimenticare a Monaco, la bandiera italiana sventolava comunque alta sul Principato. Infatti, in Formula 3, l'italiano Gabriele Minì ha vinto la feature race di Monaco, cogliendo il primo successo in stagione su uno dei circuiti più prestigiosi. Minì ora è quarto in campionato e sembra avere lo slancio per fare ancora meglio.

Il ragazzo palermitano ha ancora solo 18 anni ed è alla sua prima stagione in Formula 3, dopo aver concluso al secondo posto lo scorso anno la Formula Regional europea. Con il salto di categoria, il giovane pilota è entrato anche a far parte della Alpine Academy, garantendosi così il supporto di un team di Formula 1 e la possibilità, in futuro, di avere una strada che lo porti verso la categoria più importante del motorsport.

Ancora poco ai piani alti

Ci vorrà tuttavia qualche anno perchè Minì riesca ad arrivare in Formula 1, se ci arriverà, e allo stato attuale delle cose nella massima serie le cose non vanno alla grande per gli italiani. Infatti, gli unici italiani impegnati in qualche modo in F1 sono i collaudatori e piloti di riserva della Ferrari Giovinazzi, Fuoco e Rigon, che sono tutti e tre tutt'altro che delle giovani promesse e corrono per la Ferrari principalmente nelle varie classi del WEC.

Se guardiamo alla Formula 2 la situazione è altrettanto complicata. Questa è la seconda stagione consecutiva senza piloti italiani, nonostante la presenza di ben due team italiani, che però preferiscono puntare su piloti stranieri. Essendo la F2 il trampolino di lancio per la Formula 1, sembra difficile vedere a brevissimo termine un italiano in Formula 1. Giovinazzi può mantenere il titolo di "ultimo pilota italiano" ancora per un po'

Più giù qualcosa si muove

Sotto la Formula 2, però, la situazione sembra finalmente promettere bene per l'Italia. Abbiamo già parlato di Gabriele Minì, che sembra essere quello più vicino a fare il salto verso le categorie superiori, ma in F3 c'è anche Leonardo Fornaroli, che è decimo in classifica generale e ha ottenuto un podio a Montecarlo e uno in Catalogna. Ha un anno in più di Minì, ma stiamo comunque parlando di un pilota molto giovane.

Spostandoci poi in Formula Regional troviamo il pilota su cui vengono riposte più speranze: Andrea Kimi Antonelli. Il ragazzo di Bologna è addirittura un 2006, ma ha già vinto la Formula 4 in Germania e in Italia e quest'anno ha iniziato la stagione vincendo la Formula Regional in Medio Oriente. Al momento è secondo nella sua stagione d'esordio in Formula Regional europea, con tre secondi posti e un ritiro.

Antonelli fa parte della academy della Mercedes e ha ricevuto più volte parole di elogio da parte di Toto Wolff. Il percorso verso il vertice è ancora lungo, vista anche la giovane età, ma l'approdo in Formula 1 sembra essere quasi scontato stando agli addetti ai lavori.

C'è poi il campionato italiano di Formula 4, che è ovviamente ricco di piloti italiani. Per ora, tra di essi, spicca il nome di Brando Badoer, che ha già conquistato due podi ed è quinto in classifica generale. Se ve lo state chiedendo, sì, è il figlio dell'ex collaudatore della Ferrari e pilota Luca Badoer.