Problemi di lusso per Red Bull: non sanno più dove mettere i trofei!

La Red Bull Racing è al momento imbattibile in Formula 1. Negli ultimi 17 Gran Premi, la squadra di Max Verstappen e Sergio Perez ha vinto ben 16 volte. È un dominio che ricorda l'era McLaren con Ayrton Senna e Alain Prost. Tante vittorie sono belle, ma creano un piccolo problema: dove mettere tutti questi trofei?

È comune che un trofeo vinto non finisca a casa del pilota, ma vada alla squadra. A Milton Keynes, la sede della Red Bull Racing, decine, se non centinaia, di trofei raccolti dai piloti nel corso degli anni sono esposti all'ingresso. Ultimamente, gli armadietti dei trofei stanno rapidamente iniziando a traboccare.

Horner è superstizioso

Christian Horner ha confessato in un'intervista alla stampa, a cui ha partecipato anche GPblog, che attualmente lo spazio disponibile sta rapidamente diminuendo. "Sono un grande sostenitore della necessità di non avere mai armadietti vuoti. Quindi al momento li stiamo riempiendo più velocemente di quanto riusciamo a costruirli. Ma credo che la mia superstizione sia sempre stata quella di vincere prima i trofei e poi di acquistare un armadietto".

I trofei simboleggiano i grandi successi del team, dei piloti e del personale della fabbrica. "Siamo molto orgogliosi di questo. Come ho detto, significa molto di più quando eravamo lì, poi siamo stati sconfitti e abbiamo lottato per essere di nuovo lì. Ogni membro della squadra ha avuto un ruolo fondamentale in questa performance".

"La Formula 1 è uno degli sport più competitivi al mondo e operare al livello in cui ci troviamo è qualcosa che va festeggiato. Quindi domani festeggeremo questa vittoria, quasi come se fosse una prima volta. Perché in questo sport bisogna festeggiare ogni momento, perché non si sa mai quanto durerà".