"La Ferrari pensi al 2024": i media italiani reagiscono al GP di Spagna

Un'altra domenica da dimenticare per la Rossa. Nonostante l'ottima qualifica di sainz, lo spagnolo ha terminato la gara in quinta posizione. Leclerc, invece, non è riuscito a rientrare in zona punti dopo essere partito dalla pit lane. Davanti, Verstappen vince la sua quinta gara stagionale e ora l'avversario più temibile sembra la Mercedes. Ecco come hanno reagito i media italiani al GP di Spagna 2023.

Gazzetta dello Sport

"Verstappen fa quello che vuole" titola la Gazzetta e non si può che essere d'accordo. L'olandese non ha mai mollato la testa della classifica nella giornata di ieri.

Duro invece il commento sulla Scuderia di Maranello: "Per la Ferrari un altro weekend duro da digerire. Carlos Sainz quinto, Leclerc undicesimo, la SF-23 incapace di lottare per le prime posizioni. Decisamente duro da affrontare per la Scuderia e i tifosi, ma questa è la realtà su cui bisogna lavorare e da cui ripartire".

Tuttosport

Il quotidiano torinese elogia Verstappen, che è a un solo successo dall'eguagliare Ayrton Senna, e le Mercedes: "Dietro Verstappen, infatti, la vera vincitrice di giornata è la Mercedes, che è tornata a piazzare due macchine sul podio e soprattutto a mostrare il miglior passo dopo la RB19 dell’olandese, con un Lewis Hamilton ringalluzzito e convinto di potersi rigiocare il titolo quanto meno il prossimo anno".

E le Ferrari? "Male. Sì, gli sviluppi sulla scia Mercedes (ma senza nuova sospensione, bocciata), hanno fatto scalare alla Rossa due posizioni, recuperando l’Alpine (non del tutto…) e anche l’Aston Martin, delusione del weekend (Stroll 6°, Alonso 7°), ma restano evidenti i cronici problemi della SF-23 nella gestione delle gomme. Insomma, la strada è ancora molto lunga e il confronto con la Mercedes perso molto nettamente. Sì, sarà un Mondiale duro fino alla fine. Sì, meglio pensare già alla macchina del prossimo anno".

Corriere della Sera

Daniele Sparisci, l'inviato del quotidiano a Barcellona, delinea un quadro triste per la Scuderia di Maranello: "Barcellona per la Ferrari doveva essere il bivio della stagione, si era lavorato mesi per anticipare aggiornamenti tecnici non previsti, ma la deviazione ha portato in un vicolo cieco". 

Anche Vasseur non viene risparmiato: "Anche il team principal ormai è finito nel frullatore, come quelli che l’hanno preceduto. Sta scoprendo quanto sia difficile mettere ordine al caos e si aggrappa ai guai altrui, al settimo posto di Alonso preceduto persino dal compagno Stroll".

Sky Sport F1

Su Sky Sport F1 figurano invece le divertenti e sempre interessanti pagelle di Turrini, che passano dagli elogi per Verstappen ("10. Lui è il Matador ma qui non ci sono i tori, manca proprio la concorrenza…"), Hamilton ("8. Miglior gara della stagione con la Mercedes rifatta") e un sorprendente Tsunoda ("8. Forse il miglior pilota giapponese nella storia della F1. Ma si becca la penalità per il derby asiatico con Zhou") alle critiche per le Ferrari: "Leclerc - 6. Urge benedizione a Santiago di Compostela"; "Sainz - 6. Sufficienza di stima, sperando abbia capito qualcosa della macchina…".

Fanalino di coda il sempre ultimo Sargeant, definito da Turrini un "turista americano in gita".