Norris: "Spero che Max non mi trattenga come ha fatto a Monaco".

Lando Norris si è guardato intorno, ha visto Max Verstappen e Carlos Sainz sul lungo rettilineo dopo le qualifiche e si è reso conto di aver fatto un'ottima prestazione con la sua McLaren. Partendo dalla terza posizione, il britannico può vivere un emozionante Gran Premio di Spagna.

La McLaren non sta vivendo una grande stagione finora. La squadra di Woking è a corto di velocità da settimane. Nei Gran Premi, Norris e il compagno di squadra Oscar Piastri vengono immancabilmente superati da squadre più veloci. La Red Bull Racing, ad esempio, ma anche Aston Martin, Ferrari e Mercedes. Eppure Norris è riuscito a tenere queste squadre (parzialmente) dietro di sé a Barcellona.

Se lo stesso accadrà nella gara di domenica? Norris non ne è sicuro. "Non sono molto fiducioso", ha detto durante la conferenza stampa. "Non si sa mai, il ritmo potrebbe essere altissimo e potrei sorpassare Max. Speriamo che non mi trattenga come a Monaco", ha detto Norris ridendo.

Il circuito fa il gioco della McLaren

Venerdì la McLaren non era competitiva, un giorno dopo la squadra è in seconda fila. "E come ho detto, non abbiamo cambiato molto la macchina. Quindi non c'era nulla che mi desse molta fiducia o che mi facesse pensare che oggi saremmo stati così bravi", ha detto Norris. "Siamo ancora piuttosto scarsi in molte aree, ma l'alta velocità è sempre stata uno dei nostri punti di forza per anni, mentre la bassa velocità è l'opposto".

Anche l'eliminazione della chicane alla fine del giro è stata a vantaggio della McLaren. "Credo che questa configurazione ci abbia aiutato, ero a tavoletta alla terza curva e alla nona. Probabilmente sono uno dei pochi, a parte la Red Bull, ad averlo fatto. Quindi sì, credo che sia un tracciato in cui è stato possibile mostrare i nostri punti di forza. Anche se Monaco non era male, facciamo molta fatica nelle curve a bassa velocità. Quindi è ancora un'area in cui sappiamo di voler fare grandi passi avanti", ha concluso.