Albon è cautamente ottimista: "Praticamente nulla tra P10 e P20".

Alexander Albon è cautamente ottimista sulle possibilità della Williams nel Gran Premio d'Australia. A Total-Motorsport.com Albon afferma che, sebbene veda ancora la Williams come una delle squadre più lente, i margini ristretti a centrocampo presentano sicuramente delle opportunità.

Messa in ombra dal sorprendente successo di Fernando Alonso e dell'Aston Martin, anche la Williams sta vivendo un ottimo inizio di stagione. La scuderia britannica, che negli ultimi anni è stata condannata senza pietà all'ultimo posto, è già riuscita a conquistare un punto nelle prime due gare di questa stagione e ha corso costantemente vicino al 10° posto.

Tuttavia, Albon rimane piuttosto cauto. "Penso che siamo ancora ai margini della nona o della decima posizione [tra i costruttori]", ha spiegato il pilota della Williams. "Dopo le due gare, mi sembra che il divario tra la P10 e la P20 sia solo di un paio di decimi. Quando si lotta con questo tipo di distacco, si tratta di ottimizzare e questo mi piace molto. Spero che continui così per tutto l'anno. Venendo qui, la macchina si sente bene, è adatta a questo circuito e nelle ultime due gare siamo stati in lizza per i punti".

La Williams non si affida più a strategie azzardate

La Williams sembra essere una delle squadre che sta beneficiando maggiormente della serrata battaglia a centrocampo. AlphaTauri, Alfa Romeo, Haas e McLaren sono tutte così vicine alla Williams che la battaglia per gli ultimi punti è diventata molto avvincente. Questo ha permesso alla Williams di competere per i punti con maggiore regolarità. Proprio l'anno scorso, in Australia, Albon è riuscito a conquistare il suo primo punto della stagione grazie a un'audace strategia in cui non ha effettuato il primo e unico pit stop della gara fino all'ultimo momento.