Lewis Hamilton ha già fatto sapere che non si tirerà indietro dalle sue dichiarazioni sui diritti umani. Nonostante la FIA gli abbia vietato di fare queste dichiarazioni. L'ex responsabile delle comunicazioni della McLaren Matt Bishop invita gli altri piloti di Formula 1 ad alzare la voce a sostegno dell'uguaglianza sociale.

Hamilton è stato incrollabile e impareggiabile nella sua volontà di sollevare questioni relative ai diritti umani, in particolare a favore della comunità LGBTQ+. Bishop, che in precedenza ha lavorato con Hamilton alla Mercedes, ha contribuito a fondare il Racing Pride a sostegno della comunità LGBTQ+ nel motorsport.

Vettel e Hamilton

"Ovviamente non so cosa significhi essere un uomo di colore, ma sono un uomo gay ed entrambe le cose sono estremamente rare in Formula 1". Bishop ha dichiarato in un'intervista a Sky Sports. Ritiene che la lotta per l'uguaglianza stia scemando con l'abbandono della Formula 1 da parte di Sebastian Vettel.

"Chiunque pensi che sia una buona idea cercare di impedire al pilota di maggior successo nella storia della Formula 1, nonché unico pilota di colore, di esprimersi a favore dei diritti umani, gli auguro buona fortuna". Così Bishop.

La regola della FIA per garantire che i piloti non facciano dichiarazioni politiche, religiose o sociali non sembra essere presa sul serio dai piloti. La regola stabilisce che in futuro i piloti dovranno essere autorizzati a rilasciare tali dichiarazioni.