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Analisi | Metamorfosi McLaren: giocare con il fuoco o necessità?

Analisi | Metamorfosi McLaren: giocare con il fuoco o necessità?

23-03-2023 17:36 Ultimo aggiornamento: 18:34

GPblog.com

A James Key è stata riservata solo una frase: "Prima di tutto, vorrei ringraziare James per il suo duro lavoro e il suo impegno durante il periodo trascorso in McLaren, e gli auguro tutto il meglio per il futuro", ha scritto il boss del team Andrea Stella in un comunicato stampa. Da parte di Zak Brown, l'uomo che ha collaborato con il direttore tecnico Key fino a due giorni fa, dopo cinque anni assieme non c'è stato alcun ringraziamento pubblico. Niente.

Dal lungo testo della McLaren non era chiaro se lo stesso James Key avesse deciso di lasciare la squadra. Probabilmente no, visto che la scuderia inglese sembra avere un'auto per questa stagione che difficilmente potrà andare avanti. Chi è il responsabile del fallimento del concept della vettura? James Key. Nello sport, è sempre così: chi non riesce a fare bene viene messo da parte. Key non fa certo eccezione.

Un periodo di ambientamento è necessario

I nuovi responsabili - un intero team di persone - avranno il compito di far progredire la McLaren sulla griglia di partenza già da questa stagione. Il problema delle nuove persone è che hanno bisogno di tempo per ambientarsi e familiarizzare con i loro nuovi ruoli. Così come l'intera organizzazione deve iniziare a capire come funzionano le cose al suo interno. In Formula 1 non c'è tempo, soprattutto se il team vuole ancora apportare i necessari e importanti aggiornamenti nel 2023. Con il cambio di staff, la McLaren sta effettivamente gettando la spugna per questa stagione.

Negli ultimi anni, Key non ha dimostrato di poter costruire un'auto che strutturalmente vinca le gare (la vittoria a sorpresa di Daniel Ricciardo a Monza nel 2021 è stata davvero un'eccezione). Ma Key sa esattamente quali sono le aree di miglioramento della McLaren e, in teoria, quali sono le modifiche da apportare per dare lustro a una stagione mediocre. È un azzardo separarsi da lui a metà stagione? Sicuramente. È comprensibile? Allo stesso modo.

Lunga attesa per Sanchez

Uno dei successori di Key sarà David Sanchez, che torna all'ovile dopo un'avventura alla Ferrari. A causa della pausa obbligatoria che deve prendersi dopo aver lavorato per gli italiani, non potrà iniziare il suo nuovo lavoro prima del 1° gennaio. È troppo tardi per apportare aggiornamenti alla vettura attuale. È anche troppo tardi per lavorare allo sviluppo della vettura del 2024. La stagione è iniziata da soli due Gan Premi, ma la McLaren sembra già essere indietro da un bel po' di tempo.

Lando Norris vedrà senza dubbio con sospetto questa metamorfosi al comando. Il suo contratto a lungo termine con la McLaren scade alla fine del 2025, ma in Formula 1 un contratto significa poco. Chi vuole andarsene, se ne va. Senza dubbio anche Norris si è reso conto che la strada intrapresa dalla McLaren fino a oggi non è stata quella giusta. Ma migliorerà dopo tutti questi cambiamenti radicali?


Ancora punti interrogativi per Norris

Ha bisogno di pazienza in ogni caso, poiché la nuova gestione della squadra potrà partire a pieno regime solo dal 1° gennaio 2024. Quanto può (e vuole) aspettare Norris? Mentre i coetanei Max Verstappen e George Russell hanno già festeggiato delle vittorie, la stella del team McLaren sta ancora aspettando la sua prima vittoria. Quest'anno, a prima vista, non sembra esserci nemmeno questa possibilità; la prossima stagione è già circondata da punti interrogativi.

Resta da vedere come andranno a finire i drastici cambiamenti nella struttura aziendale. Da un lato, le scelte fatte sembrano amaramente necessarie, ma non sono prive di rischi per il futuro (a lungo termine) della squadra. In ogni caso, la McLaren si trova ad affrontare un altro periodo difficile.