La seconda tappa della stagione 2023 è ormai storia. Il dominio delle Red Bull sembra ormai consolidato, ma questa volta è stato Sergio Perez a vincere. Fernando Alonso è salito ancora una volta sul podio, poi l'ha perso e poi l'ha riconquistato. Al povero George Russell starà girando la testa! Ancora una volta la Ferrari ha faticato. Andiamo a vedere cosa pensano i media italiani.

Sezione italiana di Sky Sport

Le schede di valutazione di Leo Turrini assegnano un 10 a entrambi i piloti della Red Bull. "Fa il suo lavoro e arriva primo", ha commentato su Perez. Mentre su Verstappen ha detto:"Forse la prossima volta lo faremo partire dall'esterno della pista, visto che ha quasi vinto dall'ottava fila...". Molti meno elogi per la Ferrari e i suoi piloti, che ricevono un 6 e lo stesso commento:"Anche lui fa fatica. Ma contro la sua macchina, orrenda".

Per la Ferrari è stata una pessima domenica, ma per i giornalisti italiani non è tutto da buttare:"Ci sono alcune cose positive che la Ferrari porta a Maranello da Gedda: pit stop molto veloci e poi l'ottima strategia che ha permesso a un certo punto del GP di tenere entrambi i piloti davanti a Stroll". Tuttavia, il commentatore di Sky riconosce che per la Ferrari è "una situazione molto complicata" e l'ex pilota Ivan Capelli è d'accordo con lui: "Il divario è preoccupante".

La Gazzetta dello Sport

"Verstappen e Perez stanno scappando con un altro campionato e ricorda già la McLaren del 1988". Questo è il giudizio di Gianluca Gasparini su La Gazzetta dello Sport."Al primo GP dell'anno, in Bahrain, la Red Bull aveva dato una dimostrazione di forza spaventosa, al punto da far dire a molti che la partita era finita prima ancora di cominciare", continua Gasparini."Ieri, anche i più ottimisti (e fantasiosi...) tra coloro che speravano in una stagione almeno un po' combattuta sono stati costretti ad arrendersi: Verstappen e Perez sono in fuga con il campionato".

Luigi Perna, invece, canta le lodi di Fernando Alonso,"protagonista di una gara da leone con l'Aston Martin, nonostante i suoi 41 anni", e commenta la domenica negativa delle Ferrari:"Recriminare è inutile alla luce della seconda metà di gara, che ha visto le rosse affondare. La macchina era molto lenta con le gomme dure. Lo stesso problema del Bahrain".

Nella sua relazione, Perna è più severo di Turrini, dando 9 a Perez e 8,5 a Max Verstappen. Leclerc, invece, merita un 6,5, in quanto è stato "formidabile nel recuperare dal 12° posto all'inizio del GP". Sainz non riceve lo stesso elogio.

Corriere della Sera

"Ferrari deprimente" ha detto Flavio Vanetti che lavora per il Corriere della Sera. Allo stesso tempo, vede una Red Bull dominante, per la quale"l'unico problema potrebbe essere la rivalità tra i due piloti". Nel resoconto del Corriere, il voto per la Ferrari è 5:"Al momento le Red Bull sono la terza/quarta forza del Mondiale, nonostante gli squilli di tromba e i proclami della vigilia. La SF-23 sembra, banalmente, non averne abbastanza: avrà bisogno di una terapia d'urto come quella che stanno progettando alla Mercedes. A Gedda, i pit stop hanno funzionato bene, ma il risultato è deprimente".

Ancora una volta, i due piloti della Red Bull meritano entrambi 10, con Perezche "non è più disposto a fare lo zerbino del capo" e Verstappenche "ci ricorda che è lui a comandare". Anche Alonso merita un altro applauso:"Un guerriero e più in palla che mai, autore di un'altra gara meravigliosa e, soprattutto, sereno e fiducioso nei mezzi di questa Aston Martin rigenerata".

La Repubblica

"La Ferrari torna e si mette nei guai" recita il titolo de La Repubblica. "Male, decisamente male per la Ferrari, che non si aspettava un inizio di stagione così negativo. In Arabia Saudita come in Bahrain, tanto per spiegare a tutti quali sono le gerarchie della Formula Uno 2023". Nelle valutazioni, la Ferrari ottiene 4.

La Repubblica non trova alcun lato positivo nel weekend della Ferrari:"Le Rosse ridotte al quarto posto nel Mondiale dopo una gara incolore in Arabia Saudita" , mentre il giro più veloce di Max Verstappen viene commentato come segue: "nel suo solito modo di fare, spara un tempo da qualifica all'ultimo giro, conquista un punto e quindi la testa del Campionato del Mondo".

Autosprint

Autosprint si concentra in particolare su Alonso."L'Alonso di Gedda invia un messaggio diverso e destabilizzante in alto nel cielo, insieme ai fuochi d'artificio. Lo spagnolo ha tra le mani un'auto con cui salire sul podio presumibilmente per tutto l'anno".

Matteo Novembrini, invece, sottolinea il dominio della Red Bull:"La RB19, al momento, è una vettura unica nel suo genere. Forse lo sarà per tutto l'anno, se Mercedes e Ferrari non si sveglieranno e se Aston Martin non farà un capolavoro di sviluppo dopo aver già fatto un grande passo in inverno. Quindi, Checo e Max si divideranno le vittorie senza un vero antagonista se non la loro auto gemella".