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Sainz analizza: C'è ancora qualche prestazione da trovare.

Sainz analizza: "C'è ancora qualche prestazione da trovare".

17-03-2023 23:21 Ultimo aggiornamento: 18-03-2023 11:44

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Charles Leclerc e Carlos Sainz sono cautamente ottimisti sulle prestazioni della Ferrari in vista del Gran Premio dell'Arabia Saudita. In un comunicato stampa pubblicato questo venerdì, entrambi i piloti hanno analizzato le sessioni di prove e hanno dato uno sguardo al resto del weekend.

Leclerc ha avuto un pessimo inizio di stagione. Durante le qualifiche per la prima gara, sono volati via dei pezzi dalla sua auto, nella gara stessa si è dovuto fermare per un problema al motore descritto dal team principal Fred Vasseur come "qualcosa che non abbiamo mai visto prima", e le conseguenti riparazioni hanno fatto sì che il monegasco parta domenica in Arabia Saudita con una penalità di dieci posizioni in griglia. Per Leclerc, quindi, le prove non sono servite necessariamente a fare giri veloci, ma soprattutto a provare diverse opzioni per la gara.

"Oggi abbiamo testato alcune nuove parti e tutto funziona come previsto", ha spiegato Leclerc. "È difficile farsi un'idea della nostra competitività perché finora tutti hanno seguito un programma diverso. Il feeling con l'auto è piuttosto buono. Cercheremo di massimizzare le nostre qualifiche domani, ma dato che domenica avremo una penalità di 10 posizioni in griglia, il nostro obiettivo principale sarà quello di recuperare queste posizioni durante la gara".

Ci manca ancora qualche prestazione

"È stata una giornata intensa qui a Jeddah", ha aggiunto Sainz all'analisi del suo compagno di squadra. "Questo è un circuito molto particolare, con caratteristiche molto particolari che richiedono un lavoro specifico per raggiungere un buon equilibrio. C'è ancora qualche prestazione da trovare, ma in generale l'auto si trova nella giusta finestra. Il ritmo di gara è stato discreto".

Sainz ha ottenuto un buon quarto posto nella prima gara, ma il ritiro di Leclerc significa che la Ferrari è dietro non solo alla Red Bull, ma anche alla Aston Martin e alla Mercedes. Per la scuderia italiana, quindi, la gara di Jeddah sarà fondamentale per dimostrare che può ancora competere in prima linea.