Krack rimane realistico: "Il divario è troppo grande"

Le cose sembrano andare bene per l'Aston Martin: all'apertura della stagione in Bahrain, Fernando Alonso è arrivato terzo con un'auto velocissima e sorpassi impressionanti. La squadra è ora considerata una seria pretendente e una minaccia per i top team.

Sia la Ferrari che la Mercedes devono affrontare problemi interni: la Rossa sta già affrontando problemi tecnici, mentre la Mercedes, oltre a questi ultimi, sembra avere a che fare anche con le dinamiche di squadra. L'improvvisa sconfitta dopo anni di vittorie provoca attriti. Quindi, Aston Martin non sta incontrando una seria opposizione da parte loro (per ora).

Troppo presto per esultare

L'unica squadra contro cui Aston Martin può davvero gareggiare al momento è la ferrea Red Bull. Anche contro gli austriaci, il team britannico ha un vantaggio: ha il maggior numero di ore di galleria del vento rispetto a tutti e tre i top team. Quindi, con queste opportunità di sviluppo, finora tutto sembra essere positivo.

"Abbiamo una buona base", ha dichiarato il team principal Mike Krack a Auto, Motor und Sport. "Ma dobbiamo tenere entrambi i piedi per terra. Il distacco dalla Red Bull era considerevolmente grande [in Bahrain]. Inoltre, non sappiamo fino a che punto abbiano controllato la gara fin dall'inizio".

In conclusione, non bisogna ancora esultare. Si tratta di aspettare e vedere se Aston Martin riuscirà a resistere e a guadagnare tempo nei confronti di Red Bull e se gli altri due top team riusciranno a recuperare. La stagione è ancora lunga...