Sainz sulla Red Bull: "Stan facendo qualcosa con le gomme che non capiamo".

Carlos Sainz non è riuscito a salire sul podio in Bahrain. Lo spagnolo ha visto il suo connazionale Fernando Alonso superarlo nelle fasi finali, anche se non è stata una sorpresa per lui. Il pilota della Ferrari sa che c'è del lavoro da fare, visto che gli è mancata velocità durante l'esordio stagionale.

"È un po' la nostra realtà in questo momento", ha riconosciuto Sainz. Con le gomme, come l'anno scorso, la SF23 non è ancora eccezionale. "In gara non facciamo altro che spingere, come avete visto nella battaglia con Fernando che mi è quasi costata una posizione a favore di Lewis, perché non appena spingiamo con queste gomme andiamo indietro e iniziamo ad avere degrado. È chiaro che il nostro più grande punto di debolezza".

Nei long run, la Ferrari non è riuscita ad eguagliare Red Bull Racing e Aston Martin. "Chiaramente Aston e Red Bull stanno facendo qualcosa con le gomme che non capiamo bene, perché ci sta costando la gara", ha detto. Non è stata una sorpresa vedere Alonso al terzo posto. "L'abbiamo visto arrivare 10 secondi davanti a noi, quindi la differenza di ritmo è stata enorme.

La Ferrari in Arabia Saudita

La Ferrari è stata più lenta di quasi un secondo al giro rispetto alla RB19 di Max Verstappen, ma tra quindici giorni questa differenza sarà un po' minore, ha detto Sainz a GPblog a questo proposito. "Credo che potremo essere più competitivi nella gara di Gedda, l'asfalto ti permette di spingere di più. C'è meno degrado", ha detto Sainz.