Domenicali: "Non ci faremo influenzare dalle grida di Andretti".

È noto da tempo che la famiglia Andretti voglia entrare in Formula 1. La FIA è favorevole a questo progetto, la F1 stessa un po' meno. Michael Andretti è molto esplicito riguardo a questo ingresso e il capo della F1 Stefano Domenicali non ritiene che questo sia un approccio intelligente da parte dell'americano.

Domenicali ha già espresso la sua riluttanza ad accogliere altre squadre in questo sport. Vorrebbe mantenere l'equilibrio. Tuttavia, ha sottolineato a Sky Sports F1 che la F1 accoglie chiunque sia in grado di aggiungere valore allo sport.

Il boss della F1 ritiene poi che Michael Andretti non sia stato furbo a definire "avidi" gli attuali team. L'americano lo ha fatto quando i team non sembravano intenzionati a ridurre i propri premi in denaro. Questo non lo ha reso più popolare.

Tutti devono rispettare il processo

"Ci sono altri team, molto meno esposti, che vorrebbero entrare in Formula 1, quindi c'è un processo da rispettare e noi ci assicureremo, insieme alla FIA, che il processo venga rispettato", ha detto l'italiano.

Domenicali descrive le azioni di Andretti come un tentativo di forzare il sistema. Tuttavia, l'italiano non si lascerà influenzare dalle "grida" dell'americano. "Ci sono molte dimensioni da considerare e non dobbiamo reagire in modo eccessivo perché qualcuno sta spingendo il sistema".