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Il presidente della FIA cede alcuni poteri a Tombazis: di chi si tratta?

Il presidente della FIA cede alcuni poteri a Tombazis: di chi si tratta?

08-02-2023 16:42 Ultimo aggiornamento: 18:10

GPblog.com

In vista dell'inizio della nuova stagione di Formula 1, il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha preso una decisione eclatante: non si dimetterà dalla sua posizione, ma non sarà più coinvolto nella gestione quotidiana della F1, passando il testimone a Nikolas Tombazis. Chi è quest'uomo e qual è il suo background nella classe regina del motorsport?

Tombazis è stato nominato direttore delle monoposto il 18 gennaio di quest'anno, dopo aver ricoperto per cinque anni il ruolo di responsabile della parte tecnica. Ha fatto questo passo dopo una lunga carriera come specialista di aerodinamica in Formula 1, in cui ha lavorato, tra l'altro, per Ferrari, McLaren e Benetton.

Una lunga carriera in F1 iniziata alla Benetton

Tombazis, nato ad Atene, si è laureato al Trinity College dell'Università di Cambridge nel 1989, conseguendo una laurea in ingegneria. Tre anni dopo ha conseguito un dottorato di ricerca in ingegneria aeronautica presso l'Imperial College di Londra, che lo ha fatto entrare nel radar del team Benetton di F1.

Nello stesso anno entra a far parte della scuderia britannica come specialista di aerodinamica, per poi diventare responsabile della divisione poco meno di due anni dopo. In questa veste, Tombazis ha partecipato a un periodo di grande successo, che ha visto Michael Schumacher vincere i suoi primi due titoli mondiali e ha regalato alla Benetton il titolo costruttori nel 1995.

Periodo d'oro alla Ferrari

Nel 1997 seguì Schumacher, che aveva lasciato la Ferrari un anno prima. La scuderia italiana nominò il greco responsabile dell'aerodinamica e della CFD (Computational Fluid Dynamics). Anche in questo caso, Tombazis giocò un ruolo fondamentale per il grande successo che sarebbe seguito: nel 1999 la Ferrari vinse il titolo costruttori per la prima volta dopo 16 anni e un anno dopo Schumacher conquistò il primo titolo piloti per la Scuderia dai tempi di Jody Scheckter nel 1979.

Iniziò così un periodo estremamente dominante per la Ferrari, che vinse sei titoli costruttori di fila e vide Schumacher diventare campione per cinque volte di seguito. Tombazis lasciò la squadra al suo apice per passare alla McLaren nel 2004. Anche qui lavorò come responsabile dell'aerodinamica, ma la sua permanenza a Woking non fu duratura.

Uscita dalla McLaren

Alla fine del 2005, Tombazis lasciò nuovamente la scuderia britannica e tornò a Maranello, questa volta nel ruolo di capo progettista. Rimase fedele alla scuderia italiana per nove anni, che lasciò alla fine del 2014. Un anno dopo si unì alla Manor Racing, ma il passaggio non fu un successo. A causa di problemi finanziari, la scuderia non è stata più vista nello sport.

Azienda propria e passaggio alla FIA

Dopo l'esperienza alla Manor, Tombazis ha deciso di fondare la propria società di consulenza e ha insegnato aerodinamica come docente ospite presso l'Imperial College di Londra. Nel 2018 è entrato a far parte della FIA, dove è stato incaricato degli affari tecnici delle monoposto. Dopo cinque anni, è stato promosso al suo attuale ruolo di direttore delle monoposto.

Oltre a questa promozione, Tombazis assumerà una serie di responsabilità nella stagione di F1 2023. In una lettera ai team di F1, Ben Sulayem ha annunciato che non sarà più coinvolto nella gestione quotidiana dello sport e ha indicato Tombazis come nuova figura di riferimento. Tuttavia, non ci sarà un cambio di guardia ufficiale: Ben Sulayem rimarrà attivo come sempre nel suo ruolo di presidente della FIA.