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Verstappen non interferisce con la rivolta della FIA: Spero si risolva presto.

Verstappen non interferisce con la rivolta della FIA: "Spero si risolva presto".

07-02-2023 17:07 Ultimo aggiornamento: 20:10

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Max Verstappen non sente alcuna pressione extra per quanto riguarda la lotta per il suo terzo titolo mondiale. Sky Sports ha chiesto all'olandese quali sono le sue aspettative per la prossima stagione e con quale atteggiamento affronterà la battaglia. Come ci aspettiamo da lui, Verstappen è rimasto calmo e disinvolto.

Solo 10 piloti hanno vinto più titoli di Verstappen, cinque dei quali si sono fermati a tre: Jack Brabham, Jackie Stewart, Niki Lauda, Nelson Piquet e Ayrton Senna. Insomma, grandi nomi dello sport, alle cui fila Verstappen potrebbe aggiungersi nel 2023. Ma l'olandese non sente alcuna pressione extra nella lotta per il suo terzo titolo mondiale.

"Il mio numero preferito è ovviamente il numero tre", scherza l'olandese. "Voglio dire, si cerca sempre di puntare al massimo, ma non so se saremo abbastanza bravi. Di certo come squadra crediamo di esserlo, siamo molto motivati, veniamo da un anno molto forte. Stiamo lavorando sodo per cercare di raggiungere questo obiettivo. Tutti in fabbrica, per tutto l'inverno, hanno lavorato a pieno ritmo e anche io, una volta tornato dalle vacanze, ho lavorato al 100% per cercare di essere nella migliore forma possibile e, una volta tornato in macchina, è il momento di partire e di ottenere risultati".

Verstappen tiene a bada la rivolta della FIA-F1

Di recente, i rapporti tra la FIA e la Formula 1 sono stati piuttosto tesi. Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha rilasciato dichiarazioni su un'ipotetica vendita della categoria che non sono piaciute alla Formula 1 e al detentore dei diritti Liberty Media. A Verstappen è stato chiesto se, in quanto campione del mondo in carica, avesse un'opinione in merito, ma come spesso accade su argomenti come questo, Verstappen ha mantenuto le distanze.

"Penso che un buon rapporto tra le due parti sia importante. Ovviamente stanno parlando e sono sicuro che anche loro vogliono chiarire. Quindi sì, speriamo che la questione si risolva presto".