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Russell sincero: È stato un punto basso della mia carriera.

Russell sincero: "È stato un punto basso della mia carriera".

06-02-2023 14:56 Ultimo aggiornamento: 15:47

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George Russell, in un'intervista a Men's Health, ha parlato di come si occupa della sua salute mentale. Tra le altre cose, il pilota della Mercedes parla della sua decisione di rivolgersi a uno psicologo e di cosa ha significato per lui il trattamento.

Per Russell, la decisione di rivolgersi a uno psicologo non è stata naturale. Nell'intervista, dice di aver iniziato a lavorare su questo aspetto solo due anni fa, due anni dopo il suo debutto in Formula 1.

"Il momento in cui ho pensato 'devo cercare un aiuto professionale' è stato quando ho avuto una gara davvero difficile, con un incidente", spiega Russell. "È stato un punto molto basso della mia carriera. Pensavo di potermi rialzare da quel momento, e mi stavo rialzando, ma abbiamo deciso di parlare con un professionista e sono stato molto grato di avermi consigliato di farlo, perché sono uscito da quella conversazione con lui sentendomi molto meglio con me stesso e mettendo da parte quelle negatività, risollevandomi ed essendo pronto ad affrontare il resto della giornata e della settimana".

"Tutti noi abbiamo dei momenti in cui le cose prendono una brutta piega"

Russell riconosce che spesso c'è ancora una certa resistenza a cercare aiuto, ma sottolinea che è altrettanto importante mantenere la propria salute mentale quanto quella fisica.

"L'unico consiglio che darei a chi sta lottando con la propria salute mentale è di non vergognarsi di parlare con qualcuno. Che si tratti di un amico, di un collega, di un membro della famiglia o di rivolgersi a un professionista. Tutti noi abbiamo dei momenti in cui ci sentiamo un po' giù. Ma anche quando non lo siamo, credo che parlare con qualcuno, per avere una sorta di manutenzione mentale, per continuare a fare il pieno di energia, per rimanere in un luogo positivo, sia così importante".