Verstappen critico sul divieto della FIA: 'Le persone dovrebbero essere autorizzate a parlare'

Recentemente, la FIA ha annunciato che a partire dalla stagione 2023 di Formula 1 sarà vietato diffondere messaggi politici non autorizzati. Questa decisione ha suscitato le critiche di Valtteri Bottas, ma è stata accolta con comprensione da David Coulthard. Max Verstappen si è unito al suo collega nel definire la decisione "inutile".

Sebbene Verstappen sia solito tenersi lontano dalle questioni politiche, si è espresso in merito alla decisione della FIA. Il due volte campione del mondo non è solito rilasciare dichiarazioni politiche, ma ritiene che tutti debbano poter dire ciò che vogliono.

Verstappen non è d'accordo con il divieto della FIA

"Alcune persone sono più schiette di altre. Di solito non sono molto esplicito, perché prima di tutto è difficile, come pilota, impegnarsi a fondo anche in questo campo, in termini di approfondimenti e di verifica di tutti i fatti", ha detto Verstappen in una conversazione con Sky Sports. "Ma non credo sia necessario".

Ha poi proseguito: "In un certo senso, stai facendo in modo che alle persone non sia più permesso di parlare, cosa che a mio parere dovrebbe essere consentita e ovviamente, come ho detto prima, alcune persone parleranno un po' di più, altre no. Ma probabilmente non era necessario".

In precedenza, anche Valtteri Bottas ha espresso critiche sul divieto della FIA. Anche il pilota dell'Alfa Romeo non si occupa di questioni politiche ma, come Verstappen, ritiene che tutti debbano poter parlare e sostiene che l'organo di governo voglia determinare ciò che i piloti dicono.