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Vasseur si presenta alla Ferrari: l'opinione di GpBlog

Vasseur si presenta alla Ferrari: l'opinione di GpBlog

03-02-2023 12:44 Ultimo aggiornamento: 13:45
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Andrea Bassini

L’era Vasseur è iniziata. La scorsa settimana il nuovo team principal è stato presentato ufficialmente dalla scuderia e ha rilasciato dichiarazioni importanti riguardo al 2023 della Ferrari e cosa aspettarsi dalla sua gestione. Dal nuovo approccio alla comunicazione fino alla gestione dei piloti, ecco le opnioni della redazione italiana di GpBlog alle parole di Vasseur.

Andrea Bassini - GpBlog.com

Quello che traspira dalle prime dichiarazioni di Vasseur è che a guidare la Ferrari ci sia una persona umile e pronta a fare la sua parte. Diverse volte il francese si è espresso in merito al compito che lo attende nella scuderia, definendolo un onore e un sogno di chiunque lavori in questo settore. È normale dunque aspettarsi grandissima serietà e rispetto dall’ex team principal di Alfa Romeo, oltre che, secondo sua stessa ammissione, l’ambizione di vincere il prima possibile. Forse il 2023 non sarà l’anno giusto per vedere la mano di Vassuer all’opera dal punto di vista prestazionale, in quanto la 675 (il nome provvisorio della vettura) è figlia della gestione precedente al francese. Sicuramente ci si può aspettare da lui una migliore gestione del team, dal muretto fino al dietro le quinte. La comunicazione sarà un fattore cruciale del suo lavoro come team principal.

Da non sottovalutare anche la gestione dei piloti. Vasseur ha affermato più volte come il suo rapporto con Leclerc non andrà ad influire sulla scelta di un primo e secondo pilota, e io credo sarà così. Non subito perlomeno. Sarebbe troppo rischioso iniziare una stagione con una spaccatura interna del genere, visto che la concorrenza è più agguerrita che mai. Può darsi che nel corso della stagione, magari anche in seguito ai primi risultati della vettura, Vasseur possa ritrattare la sua decisione e scegliere dunque un pilota di punta. Nonostante lui stesso abbia considerato quest'ultima una possibilità, credo invece che ciò andrebbe a nuocere il team, magari in un momento catartico della stagione quali la ripartenza autunnale, in cui l'anno scorso la Ferrari ha abbandonato definitivamente le possibilità di un titolo.

Simone Tommasi - GpBlog.com

Nella sua prima conferenza stampa da team principal della Ferrari Vasseur ha subito messo le cose in chiaro, dichiarando che l’unico obiettivo possibile è vincere. Questo è in linea con quanto desiderano i media e i fan in Italia, ormai insoddisfatti dopo anni in cui si è parlato di ricostruire, ripartire, puntare al podio e così via. Per il nuovo team principal la Ferrari ha tutto quello che serve per vincere ed è quello a cui deve puntare. Anche nella scorsa stagione il materiale era ottimo, ma forse è mancata un po’ di ambizione.

Un altro punto molto interessante della conferenza stampa è quello legato all’organizzazione e alla comunicazione. I problemi di strategia avuti dalla Ferrari nella scorsa stagione sono ben noti, ma Vasseur ha centrato il punto dicendo che non si deve guardare solo alla cima della piramide. I problemi di strategia sono spesso dovuti a problemi di decisioni, di organizzazione, di comunicazione e Vasseur ha già fatto intendere che metterà mano alla tanto criticata struttura organizzativa allestita da Binotto. Una struttura più verticale e con responsabilità ben chiare e separate non può che fare bene alla Ferrari.

Una questione che mi lascia un po’ perplesso è quella relativa ai due piloti. Vasseur nella conferenza stampa afferma che non ci saranno un primo e un secondo pilota, secondo lui in nome del bene della Ferrari, visto che si deve remare tutti assieme verso la vittoria della Scuderia. Secondo me si rischia però di commettere lo stesso errore degli anni passati, che ha introdotto una variabile ancora più pericolosa nelle strategie della Ferrari. Intervenire a stagione in corso, come ha dichiarato di voler fare Vasseur, potrebbe creare tensioni e incomprensioni nel team.