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Il commissario FIA: Mekies era il sostituto designato di Charlie Whiting.

Il commissario FIA: "Mekies era il sostituto designato di Charlie Whiting".

22-01-2023 15:36 Ultimo aggiornamento: 16:21

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Emanuele Pirro, ex pilota e commissario FIA, è convinto che la struttura con direttori di gara alternati non possa funzionare. In conversazione con Formulapassion.it l'italiano parla anche del previsto sostituto dell'ormai defunto Charlie Whiting.

Dopo un breve periodo in Formula 1 con soli tre punti in 40 gare, Pirro ha dimostrato molto nelle corse a distanza. Tra questi, cinque vittorie nella 24 Ore di Le Mans, due nella 12 Ore di Sebring, tre nella Petit Le Mans e una nella 24 Ore del Nürburgring. Ora che ha appeso il casco al chiodo, l'ex pilota italiano sta mettendo la sua esperienza a disposizione della federazione internazionale del motorsport nel non facile ruolo di steward, che è stato confermato anche per la stagione 2023: "Sarò presente in quattro o cinque Gran Premi, è un impegno che mi onora e nel quale sono molto coinvolto", ha spiegato.

La mancanza di Whiting

In qualità di steward, Pirro ha avuto modo di osservare come funzionano le cose, soprattutto rispetto al recente passato. A suo avviso, la morte improvvisa del direttore di gara Charlie Whiting nel marzo 2019 ha creato un vero e proprio vuoto di potere: "È una situazione difficile perché veniamo da un lungo periodo in cui un uomo, Charlie Whiting, era al centro di tutto: direttore di gara, rappresentante della sicurezza ed era il punto di contatto per i piloti e i capi squadra."

Crisi

L'ex pilota della Benetton e della Scuderia Italia ha inoltre rivelato che il successore del defunto britannico avrebbe dovuto essere Laurent Mekies, attuale direttore sportivo della Ferrari: "Dopo la morte di Whiting c'è stata una crisi: Laurent Mekies, che avrebbe dovuto sostituirlo, è andato alla Ferrari, Masi è stato rimosso dal suo incarico come tutti sanno, lasciando Niels Wittich ed Eduardo Freitas come i migliori disponibili, ma l'alternanza non può funzionare", ha avvertito Pirro. E conclude: "Devi assicurarti che ci siano più persone pronte, perché il direttore di gara può crescere nel suo ruolo solo in questo modo, non puoi formarlo dall'esterno".