Gasly cauto sulle aspettative per la nuova avventura: "Ci vuole tempo".

Dopo essere rimasto a lungo fedele alla AlphaTauri, Pierre Gasly affronterà una nuova sfida con la Alpine nel 2023. Il 26enne francese afferma che è fondamentale che lui e il suo team "parlino la stessa lingua" in termini di sviluppo.

Gasly vuole familiarizzare il prima possibile con il modo di lavorare di Alpine e viceversa. A titolo di esempio, cita il fatto che il suo feedback sulla vettura sarà completamente diverso da quello degli altri piloti in griglia, compreso il suo predecessore Fernando Alonso.

Gasly deve abituarsi alla nuova squadra

Il francese si guarda bene dall'avere aspettative troppo alte nelle sue prime gare per la squadra. "Non si conosce la squadra corse, il team tecnico, ci vuole sempre tempo per prendere confidenza", ha dichiarato a PlanetF1.com. "Magari a volte salti in macchina e ti sembra tutto molto naturale, altre volte no, bisogna mettere a punto il modo in cui ti approcci alle corse".

L'ex pilota della AlphaTauri parte quindi con una mentalità aperta nei confronti della sua nuova squadra. "Non mi pongo aspettative su quello che troverò lì, so solo di cosa ho bisogno come pilota, so come voglio fare le cose", ha continuato Gasly, che spera di far coincidere i suoi metodi di lavoro con quelli della squadra.

Mentre nella sua vecchia squadra tutto andava in automatico perché conosceva il modo di lavorare dentro e fuori, alla Alpine ci vorrà un po' di tempo per abituarsi da entrambe le parti. Ad esempio, se Gasly soffre di sottosterzo, potrebbe sperimentarlo in misura diversa rispetto al suo compagno di squadra o al suo predecessore. "Il sottosterzo per Fernando, il sottosterzo per Esteban, il sottosterzo per Max, il sottosterzo per me è diverso, non richiede la stessa cosa", ha detto il nuovo compagno di squadra di Esteban Ocon.