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I propositi per l'anno nuovo di piloti e team

I propositi per l'anno nuovo di piloti e team

31-12-2022 09:00

Simone Tommasi

Il 2023 è ormai alle porte ed è usanza, in vista dell'anno nuovo, stilare una lista di buoni propositi. Giocando un po' con questa tradizione si può provare ad immaginare cosa abbiano scelto di ripromettersi i piloti e i team di Formula 1 per la prossima stagione. Magari nella loro lista ci sono davvero questi propositi!

Ferrari - Migliorare l'affidabilità

All'inizio della scorsa stagione la Ferrari sembrava davvero poter essere una seria contendente al titolo. Nelle prime gare aveva ottenuto due vittorie su tre e tutto sembrava andare per il meglio, ma poi la Red Bull ha preso il largo e ha vinto agilmente entrambi i titoli. La situazione che si è creata è da imputare anche ai diversi errori strategici commessi dal muretto Ferrari nel corso della stagione, come ad esempio a Monaco, in Ungheria o a Silverstone. Le cose sono andate poi un po' meglio dopo la pausa estiva, fino ad arrivare ad Abu Dhabi dove Leclerc ha potuto difendere il suo secondo posto nel mondiale anche grazie a una brillante strategia. La Ferrari deve sicuramente continuare su quella strada se vuole lottare per il campionato, e rendere la strategia uno dei suoi punti di forza.

Ocon e Gasly - Andare d'accordo

Non è un segreto che Ocon e Gasly non siano esattamente amici. I due lo erano da piccoli, all'inizio della loro carriera, ma poi questa amicizia si è trasformata in un'accesa rivalità, che ha coinvolto anche le famiglie dei due. Ora si trovano assieme alla Alpine, per la prima volta compagni di squadra. Nella scuderia francese tutti sperano che i due piloti possano andare d'accordo e che remino entrambi nella stessa direzione per portare ancora più su la Alpine. Questo farebbe di sicuro bene anche a loro, che mettendo da parte la propria rivalità potrebbero ambire a risultati di rilievo.

Red Bull - Mantenere l'armonia in squadra

Tutti ricordano bene l'episodio di cui si sono resi protagonisti i piloti della Red Bull in occasione del Gran Premio del Brasile. E tutti sanno quali sono i sospetti su Perez legati al GP di Monaco. Con queste premesse, la situazione in Red Bull sembra tutt'altro che calma. In ogni caso, però, la scuderia austriaca ha stravinto entrambi i titoli, superando le controversie che hanno caratterizzato la sua stagione. Per continuare su questa strada, sarà importante per il team mantenere l'armonia all'interno del paddock, gestendo il rapporto tra il cannibale Verstappen e un sempre più agguerrito Perez.

Ricciardo e Schumacher - Farsi notare

Quelli di Ricciardo e Schumacher sono i due nomi più importanti tra quelli degli esclusi dalla prossima stagione di Formula 1. Entrambi però resteranno all'interno del circus, essendo stati assunti come terzo pilota rispettivamente di Red Bull e Mercedes. I due vogliono assolutamente tornare sulla griglia di partenza nel 2024, e per farlo dovranno mettersi in luce il più possibile nel loro nuovo ruolo. Magari capiterà anche l'occasione di sostituire in pista uno dei piloti titolari. Sarebber un'opportunità da sfruttare al massimo.

Williams - Non accontentarsi

Nella scorsa stagione la Williams ha concluso mestamente all'ultimo posto. Latifi, Albon e De Vries sono riusciti a raccogliere solo otto punti in totale e la macchina è sembrata essere sempre un passo indietro anche rispetto alle rivali di bassa classifica. Tuttavia, all'interno del team ha sempre regnato un grande ottimismo. Nessuno ha paventato rivoluzioni, nessuna testa è saltata, nessuno ha criticato piloti, ingegneri, dirigenti. È sembrato quasi che la Williams si accontentasse semplicemente di fare presenza. L'ambizione però è fondamentale per risalire la classifica, vedremo se ne porterà il nuovo team principal che arriverà al posto di Capito.

Gunther Steiner - Essere più buono con i suoi piloti

Gunther Steiner è diventato una vera e propria star della Formula 1 grazie alla serie Netflix Drive to Survive. Nel corso della scorsa stagione, però, è spesso salito agli onori delle cronache a causa delle critiche che ha rivolto a Mick Schumacher. In molti hanno riconosciuto che le critiche fanno bene e aiutano a crescere e a migliorarsi, ma anche che Steiner è stato troppo duro con il giovane pilota tedesco. Ora Schumacher non è più alla Haas, essendo stato sostituito da Nico Hulkenberg, ma resta da vedere se Steiner riserverà lo stesso trattamento anche al suo nuovo pilota o se l'anno nuovo lo avrà reso più buono.

Yuki Tsunoda - Arrabbiarsi di meno

Un'altra star della Formula 1 è sicuramente Yuki Tsunoda. Personaggio appariscente, è amato dai suoi colleghi, che lo reputano una persona molto divertente. Tsunoda però ha un grande difetto noto a tutti: si arrabbia moltissimo alla guida. Che sia per errori suoi, per manovre altrui o per ciò che gli viene detto nei team radio, Yuki va spesso e volentieri in escandescenze. Questo danneggia però il suo stile di guida e la sua velocità, quindi sarebbe opportuno che arrivasse più calmo alla nuova stagione, per fare un ulteriore passo in avanti.

Alpine - Migliorare l'affidabilità

Come abbiamo detto in precedenza, la Alpine ha raggiunto un buon risultato in campionato, classificandosi come "migliore delle altre". Questo traguardo, però, avrebbe potuto essere raggiunto con molta meno fatica se la scuderia francese non avesse sofferto un gran numero di ritiri, soprattutto per quanto riguarda la macchina di Alonso. Lo spagnolo a un certo punto ha dichiarato di aver perso qualcosa come settanta punti a causa dell'inaffidabilità del motore. Ora Alonso non è più in squadra, ma in Alpine tutti sperano che il motore 2023 sia più solido, per potersi avvicinare ancora di più alla top three.