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Latifi non ha rimpianti: Ce l'ho messa tutta.

Latifi non ha rimpianti: "Ce l'ho messa tutta".

22-12-2022 20:47 Ultimo aggiornamento: 23-12-2022 09:36

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Nel 2021, la Williams è riuscita a piazzarsi all'ottavo posto nel campionato costruttori grazie alle ottime prestazioni di George Russell. In questa stagione, purtroppo, la scuderia britannica ha avuto di nuovo la peggiore vettura sulla griglia. Alexander Albon e Nicholas Latifi sono riusciti ad accumulare solo pochi punti. Parlando con The Race Latifi afferma che anche Russell avrebbe fatto fatica a guidare la Williams nel 2022.

La scorsa stagione non c'è stata competizione all'interno del team Williams. Albon è riuscito a battere facilmente il suo compagno di squadra sia nelle qualifiche che in gara. Il prossimo anno, Latifi sarà sostituito alla Williams dal giovane pilota Logan Sargeant. In questo modo, la carriera triennale di Latifi in Formula 1 si conclude.

Nel 2022, il canadese ha perso tutta la fiducia nella sua auto che aveva accumulato nei due anni precedenti. È riuscito a conquistare due punti con un nono posto sulla pista bagnata di Suzuka. La scorsa stagione, Russell ha ottenuto due risultati fantastici con un secondo posto a Spa e un terzo posto a Sochi durante le qualifiche.

Anche Russell avrebbe faticato

Latifi ritiene che Russell non avrebbe potuto ottenere risultati così soddisfacenti con la vettura del 2022. "La vettura di quest'anno è stata un passo indietro. Ti garantisco che se George fosse qui direbbe lo stesso. L'auto dell'anno scorso non era facile e ho dovuto adattare il mio stile di guida ad essa, ma questa l'ho trovata particolarmente difficile", esordisce Latifi .

"È un settore che si basa sui risultati e quest'anno in particolare le prestazioni non sono state all'altezza e il team ha dovuto fare ciò che era meglio per loro. Ma sono sicuramente soddisfatto di avercela messa tutta, per come ho affrontato le cose. Non ho rimpianti. Ho fatto molto per cercare di risolvere i problemi che ho avuto con questa macchina. Ma non ha funzionato", conclude il pilota canadese.