Toto Wolff, nell'ultimo episodio del podcast Beyond the Grid ha raccontato candidamente come ha vissuto questo anno difficile per la Mercedes. Con la controversia dell'anno precedente ad Abu Dhabi ancora fresca nella mente, la scuderia tedesca ha iniziato il 2022 con una sfida importante. La W13 non si è dimostrata forte dopo le modifiche alle regole e problemi come il porpoising hanno reso ancora più difficile per il team competere per podi e vittorie.

All'inizio della stagione 2022 di Formula 1, molti team hanno sofferto di porpoising, ovvero il rimbalzo della vettura a causa del cosiddetto effetto suolo. La W13 della scuderia tedesca era nelle condizioni peggiori. La Mercedes nemmeno si avvicinava al podio e Lewis Hamilton e George Russell hanno tagliato il traguardo a volte letteralmente doloranti. I problemi sono stati risolti grazie a una nuova direttiva tecnica, ma la Mercedes mancava ancora di velocità rispetto alla Red Bull Racing. Quest'anno Russell ha ottenuto una sola vittoria per la squadra, mentre il suo compagno di squadra non è riuscito a fare altrettanto.

Nonostante le numerose sfide affrontate nella scorsa stagione, lo stesso Wolff afferma che non è stato molto difficile affrontarle. "Perché ho vissuto situazioni difficili diverse volte nella mia vita", esordisce l'austriaco nel podcast. "La fine dell'anno scorso è stata più difficile perché si è verificata una situazione fuori dal nostro controllo. Quest'anno dobbiamo essere onesti con noi stessi, perché abbiamo mancato l'obiettivo".

Aspettative

La Mercedes era riuscita a vincere il titolo costruttori ogni anno dal 2014, ma quest'anno, con i nuovi regolamenti, è stato completamente diverso. "Quando si perde, si ha la sensazione di una caduta personale", spiega Wolff. Spiega che il cervello lo protegge comunque e regola le aspettative. "Se sei indietro di mezzo secondo un fine settimana e di un quarto la settimana successiva, il tuo cervello dice che va bene così. Ma non è così".