Andretti giudica: "Abbiamo visto alcune stupidaggini da parte della Ferrari".

All'inizio dell'anno la Ferrari sembrava ancora avere la macchina più veloce, ma con il passare della stagione il divario con la Red Bull Racing è aumentato. Mario Andretti dubita che la squadra abbia fatto la scelta giusta nel separarsi da Mattia Binotto.

Il fatto che la Ferrari abbia buttato via il titolo è chiaro, ma la domanda è cosa cambierà la squadra per la prossima stagione per evitare uno scenario simile. Errori strategici e problemi di affidabilità hanno permesso alla Red Bull di vincere il titolo nel 2022.

La Ferrari, nel frattempo, ha annunciato che Binotto ha lasciato la squadra. La scuderia italiana entrerà nel nuovo anno con un altro team principal, ma non si sa ancora chi sarà. Parlando con La Gazzetta dello Sport, Mario Andretti ha espresso la sua opinione sulla situazione della Ferrari. "Era davvero necessario cambiare l'uomo al vertice? Bisognerebbe essere un po' più all'interno per dirlo. Di sicuro, assolutamente, bisogna cambiare più di qualcosa sulle strategie".

La Ferrari deve rivedere la strategia

La scorsa stagione ci sono state diverse occasioni in cui la Ferrari ha scelto una strategia completamente diversa da quella di Red Bull e Mercedes. "Quando hai una macchina competitiva, non hai bisogno di fare le cose diverse dagli altri", ritiene Andretti.

"Si sono viste certe bischerate...Non so chi le abbia tirate fuori. Di certo c'è da modificare il sistema: far partecipare alle decisioni i piloti, solo loro sentono come funzionano le gomme", afferma il campione del mondo di F1. Secondo l'ex pilota, la Ferrari si affida troppo ai dati e alla tecnologia, mentre il team dovrebbe concentrarsi sull'esperienza per fare scelte importanti. Andretti, tuttavia, si aspetta che la scuderia di Maranello torni forte nel 2023.