Ricciardo si è tutelato: "A questo livello di sport è pericoloso".

Daniel Ricciardo tornerà alla Red Bull Racing nella prossima stagione per assumere il ruolo di pilota di riserva. Anche se avrebbe preferito essere tra i 20 piloti titolari nel 2023, l'australiano ritiene che l'anno sabbatico con la formazione austriaca possa davvero aiutarlo a fare il passo successivo.

All'inizio della sua carriera, Ricciardo è riuscito a stupire, ma da quando ha lasciato la Red Bull le sue prestazioni sono andate calando. Durante il suo ultimo anno in McLaren, ha capito che un anno senza pressioni estreme gli avrebbe fatto bene.

La decisione di diventare pilota di riserva è stata quindi presa rapidamente. "È un privilegio, ma è anche impegnativo", ha analizzato parlando con Speedcafe.com dei suoi anni in Formula 1. "Siamo davvero bravi in quello che facciamo, ma siamo anche umani e ci stanchiamo, ci esauriamo, ci affatichiamo. E a questo livello di sport è pericoloso".

"Non puoi lavorare al 99%. Quindi sentivo di avere paura di non essere al meglio se avessi fatto un altro anno". Ricciardo ha quindi deciso di valutare le sue opzioni e ha avviato colloqui con Mercedes e Red Bull, tra le altre.

Ricciardo accenna a un ritorno nel 2024

Quest'ultima squadra è riuscita a convincerlo a fare il cambio. "È bello essere in un ambiente vincente, credo che si impari molto. Se non c'è un posto con loro, potenzialmente possono aiutarci a trovare un posto altrove". Ricciardo spera di tornare sulla griglia di partenza nel 2024.