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Verstappen e la Red Bull bersaglio dell'odio online durante Abu Dhabi

Verstappen e la Red Bull bersaglio dell'odio online durante Abu Dhabi

23-11-2022 15:00 Ultimo aggiornamento: 19:20

GPblog.com

Max Verstappen e la Red Bull Racing sono stati oggetto di odio online e di comportamenti tossici durante il weekend di gara di Abu Dhabi. Uno studio condotto da Areto Labs e The Female Drive ha analizzato il comportamento online durante il weekend.

Lo studio ha preso in esame quasi 300.000 post online relativi alla Formula 1. Di questi, circa il 9% erano offensivi o di odio. 7.500 messaggi sono stati etichettati come "rischiosi" dallo studio, il che significa che nel messaggio erano presenti, ad esempio, minacce concrete e/o mirate.

Verstappen il bersaglio principale

Tra tutti i piloti, Verstappen è stato il più bersagliato. Ben un messaggio su cinque indirizzato all'olandese o che lo riguardava è risultato tossico, con il 9% nella categoria "rischioso". Tra le squadre, la Red Bull Racing è quella che ha ricevuto più insulti: il 14% dei messaggi diretti o riguardanti la squadra erano tossici e il 4% rischiosi.

Non sono stati solo i piloti e le squadre a ricevere insulti, anche i media sono stati insultati. Anche Will Buxton di Liberty Media e Natalie Pinkham di Sky Sports hanno ricevuto molti messaggi tossici.

Affrontare i comportamenti tossici è un problema che la Formula 1 si pone da tempo. Alpine ha annunciato qualche tempo fa che avrebbe preso provvedimenti più severi contro i comportamenti inaccettabili rivolti alla squadra. La FIA ha annunciato la scorsa estate che avrebbe lanciato una campagna per combattere più attivamente questi comportamenti. Verstappen e Lewis Hamilton hanno anche dichiarato più volte che il comportamento online di alcuni tifosi sta iniziando ad assumere forme estreme.

I risultati del sondaggio sono visibili qui sotto.

 
 
 
 
 
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