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La FIA lancia una nuova campagna: Se continua così, distruggerà il nostro sport.

La FIA lancia una nuova campagna: "Se continua così, distruggerà il nostro sport".

08-11-2022 11:41 Ultimo aggiornamento: 12:53

GPblog.com

Mohammed Ben Sulayem si è espresso contro gli abusi online. Il presidente della FIA ritiene che tutti debbano unirsi per agire contro la crescente tossicità di cui sono vittime anche i dipendenti della FIA.

In una rubrica per Autosport.com, Sulayem scrive che gli abusi online sono "diventati una piaga per lo sport" e che il livello di tossicità ha raggiunto un punto di crisi. Pertanto, il presidente della FIA ritiene che sia giunto il momento di agire e che tutti debbano fare la loro parte.

Come esempio, cita la commissaria della FIA Silvia Bellot, che ha ricevuto minacce di morte dopo la controversa decisione di assegnare a Fernando Alonso una penalità di 30 secondi al Gran Premio degli Stati Uniti. La penalità è stata annullata dopo le proteste di Alpine. Secondo Sulayem, negli ultimi anni diversi dipendenti della FIA sono stati oggetto di odio e molestie online.

La FIA vuole porre fine agli abusi online

Il presidente della FIA ha definito "assolutamente inaccettabile" che i volontari, i funzionari e i dipendenti dell'organo di governo siano sottoposti a tali abusi e teme che, se continuerà così, nessuno vorrà più ricoprire una posizione di vertice all'interno della FIA. "Se continua così, distruggerà il nostro sport", sostiene Sulayem, secondo il quale tutti i membri di questo sport hanno un ruolo da svolgere nella lotta contro gli abusi online. Ciò significa che i team e i piloti, ma anche i media e i fan.

Nei prossimi mesi verrà lanciata una campagna che si basa sulla collaborazione tra la FIA e la Formula 1 attraverso l'iniziativa Drive It Out, con la quale la F1 si è già espressa contro ogni forma di odio e abuso. In occasione del Gran Premio di Abu Dhabi, il presidente della FIA parlerà ulteriormente della nuova campagna. "Esorto l'intero ecosistema del motorsport a prendere posizione. Dobbiamo denunciarlo. Questa situazione deve finire", ha dichiarato Sulayem.