Albon è frustrato dopo il ritorno a Singapore: "Bisogna fare un esame di coscienza".

Alexander Albon non è riuscito a tagliare il traguardo del Gran Premio di Singapore. A causa della pioggia, l'auto era difficile da guidare, ma il tailandese ammette che la collisione con il muro è stata colpa sua.

Albon ha dovuto terminare la sua gara in anticipo a causa di danni alla sua Williams dovuti a un incidente contro le barriere. Il tailandese è tornato a Singapore dopo aver saltato il Gran Premio d'Italia a causa di un'appendicite. Nyck de Vries ha sostituito Albon e ha portato a casa due punti per la Williams.

Tuttavia, Albon è stato dichiarato idoneo dai medici per gareggiare di nuovo a Singapore, ma la macchina non era così forte sul circuito cittadino di Marina Bay come a Monza. Dopo aver iniziato la gara dalla P18, il pilota della Williams è finito a muro al settimo giro.

Albon lascia Singapore frustrato

L'ex pilota della Red Bull Racing è stato comunque in grado di cavarsela con la sua auto, ma una volta rientrato ai box i danni alla FW44 si sono rivelati troppo gravi. Anche se la Williams non aveva il passo per segnare punti a Singapore, Albon era molto deluso del risultato.

"È frustrante. Devo dare un'occhiata, ovviamente. Non c'è niente di strano, non ho frenato più tardi o altro, sono solo stato sorpreso. È piuttosto difficile sul bagnato riuscire a frenare nel modo giusto. Alla fine è stato un mio errore, ma è stata una situazione difficile. Non abbiamo avuto il ritmo giusto questo fine settimana, ma comunque lotteremo in Giappone", ha dichiarato il pilota della Williams a Formula1.com.