Max Verstappen può contare su un supporto speciale a Singapore questo fine settimana. Saranno infatti presenti la nonna Marianne e la zia Gerda. In conversazione con De Telegraaf la coppia parla apertamente del pilota della Red Bull Racing.

Non è la prima volta che assistono a una gara di Verstappen quest'anno. Erano presenti anche a Zandvoort, per esempio. "Quello è stato già un weekend meraviglioso, con tutti quei fan, ma questo è davvero speciale", dice la zia Gerda, secondo cui la visita a Singapore era stata programmata da tempo e che il compleanno del nipote era venerdì, oltre al fatto che avrebbe potuto diventare campione del mondo un'altra volta.

Ripensando a quanto è stato emozionante l'anno scorso ad Abu Dhabi, nonna Marianne si commuove e le vengono le lacrime agli occhi. Avevano già rinunciato, ma poi è arrivata la safety car e lui ha avuto ancora una possibilità.

Tensione

Il fatto che Verstappen possa tornare a essere un campione è stato un motivo per l'olandese di invitare i suoi familiari. "Abbiamo volato qui insieme a Max, con il suo aereo", continua nonna Marianne, che dieci anni fa non avrebbe mai osato sognare una cosa del genere. Guardare la gara a casa spesso la eccita troppo. "Sono sempre molto tesa durante le gare, però non ne ho mai persa una. Ogni tanto devo andarmene perché non ce la faccio più."

Anche la zia Gerda è così fanatica. Per esempio, tiene sempre traccia dei tempi sul giro ed è in contatto regolare con il fratello Jos Verstappen per avere informazioni aggiornate. Dopotutto, non vogliono disturbare troppo il campione del mondo in carica. "Abbiamo una chat Verstappen, che comprende tutta la famiglia. Spesso ci congratuliamo con lui dopo un'ottima gara, ma c'è anche un sacco di spazzatura lì dentro", conclude ridendo.