Le critiche di Vettel mal accolte in Italia: "Non si dovrebbe commentare".

Sebastian Vettel ha criticato le Frecce Tricolori, che hanno sorvolato la folla durante l'inno nazionale italiano al Gran Premio d'Italia. Tuttavia, le critiche del tedesco non sono state accolte positivamente nel nostro paese.

La Formula 1 mira a diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2023. Come parte di questa missione, era stato annunciato il divieto di far volare gli aerei militari prima delle gare. Tuttavia, in questa stagione ci sono già stati diversi sorvoli durante i Gran Premi, come quello delle Red Arrows prima del Gran Premio di Gran Bretagna.

Anche per il Gran Premio d'Italia è stata fatta un'eccezione: le Frecce Tricolori hanno sorvolato la folla durante l'inno nazionale. Attivista per le questioni ambientali, Vettel ha criticato questa decisione. Secondo il quattro volte campione del mondo, l'organizzazione ha acconsentito troppo facilmente ai desideri del Presidente della Repubblica. "Ha quasi 100 anni e forse gli è difficile lasciar andare queste cose egocentriche", ha dichiarato Vettel a La Gazzetta dello Sport.

Le critiche di Vettel non sono state apprezzate in Italia

Tuttavia, Geronimo La Russa, presidente dell'Automobile Club Milano, non apprezza le dichiarazioni di Vettel. L'italiano ritiene che Vettel dovrebbe scusarsi, in quanto le sue parole sono offensive nei confronti del Presidente della Repubblica e dell'Italia come nazione.

"Mi hanno sempre insegnato che il Presidente della Repubblica si ascolta e non si commenta, soprattutto se sei ospite di un paese straniero. Il sorvolo delle Frecce Tricolori sono un orgoglio italiano: spiace che un campione del mondo, che ha pure vinto il suo primo GP a Monza, sia scivolato su una polemica tanto inutile, quanto pretestuosa".