Elkann vede Leclerc più di Sainz per i prossimi anni

La Ferrari ha sviluppato una vettura estremamente competitiva durante l'inverno, ma il distacco da Max Verstappen e dalla Red Bull Racing in entrambi i campionati mondiali è estremamente ampio. La squadra italiana è stata pesantemente criticata per gli errori commessi negli ultimi mesi, ma John Elkann ritiene che Mattia Binotto non debba essere incolpato.

Binotto è attualmente il team principal della formazione di Maranello. Il 52enne italiano è un ingegnere e ha fatto un ottimo lavoro per riportare la Ferrari in lizza per le vittorie. Tuttavia, le sue capacità gestionali sono talvolta messe in discussione. Elkann, l'amministratore delegato della Ferrari, non sembra avere l'impressione che Binotto sparirà presto dalla scena.

Quando a Elkann viene chiesto da La Gazzetta dello Sport se è soddisfatto del lavoro di Binotto, risponde: "Soddisfatto no, perché penso che si possa sempre far meglio. Ma credo che aver dato fiducia a Binotto e alla sua squadra sia stata la scelta giusta e ha pagato. Grazie a loro siamo tornati competitivi e vincenti".

La Ferrari e il titolo mondiale

Il grande obiettivo è ancora quello di vincere un campionato del mondo. L'ultimo titolo risale al 2008, quando fu conquistato il titolo costruttori in Formula 1. Elkann crede che il duo Leclerc-Sainz possa far tornare la Ferrari ai fasti di un tempo. Tuttavia, le loro ambizioni sono più grandi.

"Sono fiducioso che vinceremo non solo il Mondiale Costruttori, ma anche quello Piloti e che Charles Leclerc sia in pole position", ha dichiarato il dirigente della Ferrari. Elkann non parla tanto della stagione 2022, ma pensa che Sainz (che tra l'altro definisce un "grande" pilota) perderà terreno nei confronti di Leclerc nei prossimi anni.