Wolff smentisce la ricerca del successore di Hamilton: "Non esiste".

Toto Wolff nega fermamente che ci siano stati dei dubbi sul futuro di Lewis Hamilton in Formula 1. Si dice che Wolff abbia fatto alcune telefonate a potenziali successori del britannico, ma il capo del team Mercedes afferma che non c'è nulla di vero in questo.

Le conseguenze di Abu Dhabi 2021

Dopo il Gran Premio di Abu Dhabi 2021, il silenzio ha regnato a lungo intorno a Hamilton. Non era una sorpresa che il sette volte campione del mondo fosse deluso dopo aver perso il suo ottavo titolo mondiale all'ultimo giro dell'ultima gara, dove aveva completamente dominato. Le voci sul suo futuro circolavano già da quell'inverno, ma sono aumentate quando la W13 si è dimostrata poco competitiva in questa stagione.

Con un'auto con cui né Hamilton né George Russell sono riusciti a vincere, non sorprende che il britannico, all'età di 37 anni, stia pensando al suo futuro. Che Wolff abbia iniziato a cercare un successore non è quindi un'ipotesi così assurda, ma a quanto pare non sarebbe vero.

La Mercedes rimane fiduciosa

Wolff ha detto a Motorsport-total.com che queste voci non sono vere. ''Non ho avuto alcun contatto con altri piloti'', ha dichiarato l'austriaco. Anche Hamilton ha un contratto fino al 2023 e Wolff sostiene che Lewis e lui avrebbero continuato comunque fino al 2023 sperando che la macchina migliori.

Tuttavia, il capo del team Mercedes riconosce anche che la situazione attuale è difficile. Mentre la Mercedes è riuscita a dominare la F1 per otto anni di fila, nel 2022 non potrà ancora competere per la vittoria. ''Non è certo un'esperienza piacevole'', conclude l'austriaco, che ha visto la sua squadra avvicinarsi alla Ferrari e alla Red Bull Racing durante la prima metà della stagione. La speranza del team principal è che la Mercedes torni a competere per le vittorie dopo l'estate.