La FIA introduce le nuove regole sul porpoising: come sono andate le cose

La FIA sta adottando misure severe per eliminare il porpoising dalla Formula 1 in questa stagione e nella prossima. Le misure non stanno incontrando reazioni entusiastiche da parte di tutti i team, ma nonostante ciò l'organizzazione prosegue per la sua strada. Come si è arrivati a questo punto negli ultimi mesi?

L'attuale stagione di Formula Uno è caratterizzata, tra le altre cose, dai problemi di porpoising che le scuderie hanno dovuto affrontare all'inizio dell'anno. Mentre molti team hanno trovato rapidamente delle soluzioni, ci sono state diverse formazioni che si sono imbattute nel fenomeno. E questo a scapito delle loro prestazioni sui circuiti.

Si fanno avanti sostenitori e avversari

Sono state soprattutto Mercedes e McLaren a spingere per un cambiamento dietro le quinte. Entrambi i team ritenevano che i rimbalzi delle vetture avrebbero causato rischi per la sicurezza, mentre la FIA ha come priorità assoluta questo aspetto. Secondo loro, quindi, l'organizzazione non aveva altra scelta che introdurre regole più severe.

Altri team, con Red Bull Racing e Ferrari in testa, hanno scelto di esprimere le loro critiche. Hanno sostenuto che la FIA non poteva introdurre le modifiche così tardi, quando i team avevano già effettuato investimenti significativi. Inoltre, le modifiche al regolamento darebbero un chiaro vantaggio alla Mercedes.

Tuttavia, non solo le formazioni hanno espresso la loro opinione, anche alcuni piloti hanno scelto di farlo. Sebastian Vettel, ad esempio, ha preso le difese dei suoi colleghi affermando che i rischi per la salute sarebbero troppo elevati. Ha sostenuto che la FIA dovrebbe intervenire rapidamente per evitare che la situazione peggiori.

La FIA annuncia cambiamenti

Le lamentele hanno dato vita a diverse discussioni in seno alla FIA, in cui l'organizzazione ha indagato se i team avessero ragione. Diversi esperti hanno affermato che i problemi comportavano effettivamente un rischio per la salute e la FIA ha pensato che fosse meglio intervenire.

La FIA ha voluto elaborare nuove regole molto rapidamente e ha spinto per il Gran Premio del Canada, ma si è rivelato troppo presto. I piloti hanno evidenziato il tempo necessario per implementare le modifiche, cosa di cui la FIA ha preso atto. In occasione del GP del Belgio verranno infine applicate, dopodiché seguiranno altre modifiche nel 2023.