La Haas dovrebbe trattenere Schumacher per il 2023?

Ci sono ancora diversi posti disponibili in Formula Uno per la stagione 2023, compreso quello di Mick Schumacher alla Haas, ma il tedesco merita di rimanere per un altro anno?

Da tempo si vocifera che Schumacher debba temere per il suo posto alla Haas. Si dice che il tedesco sia molto sotto pressione all'interno della squadra. Il capo del team Guenther Steiner non ha fretta di iniziare i colloqui con il suo pilota per un prolungamento del contratto e questo forse dice tutto. Dopo la pausa estiva Schumacher potrà sedersi per la prima volta al tavolo.

Nel 2021, Schumacher ha debuttato in F1, ma il giovane pilota non è riuscito a competere con il resto del gruppo. La vettura della Haas era così scadente che sia Schumacher che l'allora compagno di squadra Nikita Mazepin hanno concluso la stagione con zero punti. In questa stagione, a Schumacher è stata data un'altra possibilità di mettersi alla prova alla Haas, ma questa volta al fianco della nuovo compagno Kevin Magnussen, che ha fatto un sorprendente ritorno dopo la partenza di Mazepin. Nel 2021 il russo non era in grado di competere con Schumacher, ma ora con Magnussen in squadra la storia è diversa.

Schumacher non è una minaccia per Magnussen

Dopo un anno di assenza dalla F1 si poteva pensare che Magnussen avrebbe avuto bisogno di tempo per tornare competitivo, ma è stato Schumacher ad avere un pessimo inizio di stagione. Magnussen ha aperto la stagione con un quinto posto in Bahrain, mentre Schumacher si è piazzato appena fuori dai punti con un undicesimo posto. La vettura della Haas è apparsa sorprendentemente veloce dopo una stagione drammaticamente negativa nel 2021 e Magnussen è stato in grado di approfittarne nelle prime gare.

In qualifica, la differenza tra Magnussen e Schumacher diventa molto evidente. Il danese vince il duello delle qualifiche con undici sessioni a suo favore, mentre Schumacher ha concluso davanti al suo compagno di squadra solo due volte il sabato. Inoltre, Magnussen è arrivato in Q3 sette volte, mentre Schumacher ci è riuscito solo tre volte. Nel campionato piloti Magnussen è attualmente undicesimo con 22 punti, mentre Schumacher è quindicesimo con dodici punti. Con il ritorno di Magnussen, a mio parere la Haas ha trovato un leader forte, anche se il danese è un pilota piuttosto aggressivo e talvolta coinvolto in incidenti con altri piloti. Tuttavia, la Haas può contare su di lui per ottenere punti regolarmente e non finisce a muro così spesso come il suo compagno di squadra.

Schumacher ha mostrato un miglioramento temporaneo

Dal Gran Premio del Canada in poi, Schumacher ha improvvisamente impressionato con il suo miglior risultato di sempre in qualifica (sesto) e due gare di fila in cui è arrivato a punti. Tuttavia, ha dovuto fare affidamento soprattutto sugli errori e sui ritiri degli altri per finire nei punti, come nel caso del pesante incidente di Zhou Guanyu, George Russell e Alexander Albon a Silverstone. Per un po' è sembrato che il tedesco avesse ritrovato se stesso, ma le cose sono andate nuovamente male con un quindicesimo e un quattordicesimo posto nelle ultime due gare prima della pausa estiva.

Schumacher è anche costato un po' troppo alla Haas in questa stagione. Con i suoi pesanti incidenti in Arabia Saudita e a Monaco, la Haas ha dovuto spendere un sacco di soldi per la sostituzione di pezzi di ricambio, ma la squadra non può attingere di più da questo budget già basso. Naturalmente, la Haas non è ancora la migliore auto della griglia e anche Magnussen a volte fatica a ottenere risultati migliori rispetto alla concorrenza. Tuttavia, Schumacher non potrà usare per sempre la scusa della cattiva macchina per giustificare le sue prestazioni mediocri.

Schumacher è abbastanza convincente?

Guardando ai risultati di Schumacher in Formula 2 e Formula 3, si nota che il tedesco ha ottenuto buoni risultati solo nella sua seconda stagione. In F3, Schumacher si è piazzato al 12° posto nel suo primo anno ed è riuscito a portare a casa il campionato solo nella sua seconda stagione. Ripeté esattamente gli stessi risultati nelle sue due stagioni in F2. Schumacher non era quindi un talento immediatamente convincente.

Rispetto ad altri giovani che vogliono passare in F1, le sue prestazioni sono, a mio parere, un po' peggiori. Prendiamo ad esempio Oscar Piastri, il pilota attualmente coinvolto nel caos tra Alpine e McLaren. L'australiano ha vinto in modo convincente la sua stagione di debutto sia in F2 che in F3 ed è ricercato da diversi team di F1. Lo stesso vale per George Russell e Charles Leclerc, che sono stati considerati grandi talenti prima di passare alla F1 grazie alle loro vittorie in F2 e F3. La vittoria di Schumacher nelle classi competitive è sicuramente un fatto positivo, ma se guardiamo ai migliori talenti della F1, i piloti che hanno convinto fin dall'inizio sono finiti in un top team.

Dopo il suo anno di debutto in F1, era chiaro che Schumacher dovesse ancora ingranare, ma anche al suo secondo anno in questo sport le sue prestazioni sono sotto le aspettative. Ha avuto molti weekend mediocri con alcuni alti in mezzo, ma anche altrettanti bassi. Schumacher di tanto in tanto mostra quanto può essere bravo, ma questo non è sufficiente nella classe maggiore del motorsport. Se la Haas vuole progredire ulteriormente, avrà bisogno di un pilota che sia in grado di ottenere prestazioni costanti. Schumacher potrebbe essere in grado di continuare il suo breve miglioramento della prima metà della stagione dopo la pausa estiva, ma per il resto non credo sia saggio per la Haas estendere il suo contratto oltre il 2022. È bello vedere l'iconico nome di Schumacher di nuovo in F1, ma non sarà sufficiente per mantenere il suo posto in uno sport con pochi posti e molti piloti junior di talento.