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Binotto incolpa le prestazioni della vettura e non la strategia dei pneumatici per la P6 di Leclerc

Binotto incolpa le prestazioni della vettura e non la strategia dei pneumatici per la P6 di Leclerc

31-07-2022 17:36 Ultimo aggiornamento: 17:59

GPblog.com

Charles Leclerc era in un'ottima posizione per vincere il Gran Premio d'Ungheria, ma la Ferrari lo ha messo sulle gomme dure quando Max Verstappen ha effettuato il secondo pit stop. Mattia Binotto dà la colpa alle prestazioni della vettura piuttosto che alla decisione di mettere Leclerc sulle dure.

Analisi necessaria

La Formula 1 entra ora in una pausa estiva di quattro settimane. Per quanto riguarda la Ferrari, Binotto vuole analizzare le decisioni prese ma suggerisce che qualsiasi pneumatico utilizzato dalla squadra non avrebbe fatto la differenza.

"Per analizzare quello che è successo ci vorranno ore e giorni. Non abbiamo ottenuto le prestazioni che ci aspettavamo. Morbide, medie o dure che fossero, le prestazioni della vettura non erano quelle attese. Oggi faceva molto più freddo rispetto a venerdì. Oggi la macchina non si è comportata bene per la prima volta in questa stagione. Stiamo cercando di capire il motivo. Credo che abbia funzionato, ma non come speravamo", ha dichiarato Binotto a Sky Sport.

Binotto spiega poi perché la squadra ha deciso di mettere Leclerc sulle gomme dure. "Sapevamo che le gomme dure faticano a scaldarsi. Non sarebbero state veloci come le medie per 10 o 11 giri. Ma poi, alla fine, abbiamo creduto che avrebbero potuto essere abbastanza veloci da poter in qualche modo partecipare alla gara e avere una buona posizione. Nel complesso, non hanno funzionato come ci aspettavamo perché la macchina non funzionava come previsto", ha aggiunto.

Binotto ha concluso l'intervista affermando di sostenere pienamente la sua squadra e di non aver sentito il bisogno di apportare alcuna modifica al suo personale.