F1 News

Caccia aperta ai piloti di F2 nel momento chiave della stagione

Caccia aperta ai piloti di F2 nel momento chiave della stagione

18-07-2022 10:30 Ultimo aggiornamento: 11:29

GPblog.com

Il campionato di Formula 2 sta entrando nel suo periodo più entusiasmante. Subito prima della pausa estiva, è un buon momento per i piloti per mostrare di poter occupare un sedile in F1, ma ci sono effettivamente piloti che potrebbero compiere il salto di categoria? GPblog analizza le varie opzioni.

Talenti del futuro

La Formula 2 è l'ultima classe prima della F1, quindi le scuderie guardano ai talenti del futuro. Buone prestazioni in questa classe danno la possibilità di ottenere un posto in F1, ma non è scontato, come dimostrato da Nyck de Vries e Oscar Piastri, che dopo il loro titolo in F2 hanno mancato l'approdo in F1.

Proprio come la Formula 1, la F2 corre in Francia e in Ungheria, quindi nel giro di quindici giorni si decide una fetta importante del campionato. Dopo la pausa estiva, rimangono solo quattro weekend di gara in F2. La maggior parte dei sedili di F1 si riempie in estate, quindi è meglio arrivare nella miglior forma possibile a questa pausa estiva.

Il sorprendente leader

Quello che finora ha fatto meglio è Felipe Drugovich. GPblog ha parlato con il brasiliano, che spera di approdare in F1, all'inizio della stagione. Al momento ha 39 punti di vantaggio sul secondo classificato ed è stato il più costante in questa stagione, ma non gli è stato offerto un posto in F1.

È quindi probabile che Drugovich segua la stessa strada di Piastri e De Vries, soprattutto perché non è di certo il più giovane, con i suoi 22 anni, ed è già alla sua terza stagione in F2. Anche il terzo anno di De Vries era stato segnato dalla mancanza di interesse da parte dei team di F1.

Tuttavia, se Drugovich continuerà su questi livelli, ci saranno sicuramente delle squadre che busseranno alla sua porta. La Williams potrebbe avere un sedile vacante, l'Aston Martin potrebbe dover trovare un sostituto per Sebastian Vettel e Guanyu Zhou e Mick Schumacher non sono sicuri del loro posto rispettivamente all'Alfa Romeo e alla Haas.

Un pilota americano per la F1

Il numero due del campionato è Logan Sargeant. Ha scalato la classifica nelle ultime gare, vincendo la Feature Race in Austria e in Gran Bretagna. Al suo secondo anno in F2, l'americano ha imboccato la strada giusta e, come junior della Williams, ha una concreta possibilità di ottenere un posto in F1.

La F1 è alla ricerca di un pilota americano da tempo, quindi la Williams riceverà sicuramente il suo sostegno. Sembrava che le trattative con Oscar Piastri fossero già in fase avanzata, ma se riuscisse a mettere in pista un proprio talento sarebbe ancora meglio. Per il pilota 21enne è quindi un momento importante per dimostrare alla Williams che non ha bisogno di guardare fuori da casa propria.

Zhou è sotto pressione?

Prima dell'inizio della stagione il grande favorito per la conquista di un posto in F1 era Theo Pourchaire. Si prevede che il francese avrà un grande futuro e a diciotto anni è uno dei più giovani della categoria. Pourchaire, però, alterna troppo spesso vittorie e podi a ritiri e risultati fuori dalla top ten. Il distacco da Drugovich è già di 40 punti, ma non è incolmabile.

Pourchaire spera di aumentare la pressione su Guanyu Zhou prima della pausa estiva. Da junior della Sauber Academy, il francese era già in ballo come compagno di squadra di Valtteri Bottas per il 2022, ma poi Frederic Vasseur ha ritenuto che fosse ancora troppo presto. Il pilota cinese non ha ancora fatto il botto in F1, quindi questa è una porta che potrebbe aprirsi per Pourchaire.

Tra i primi tre classificati e il resto del gruppo c'è un grande divario. Ogni pilota ha la sua storia quest'anno e ognuno di questi piloti spera di raggiungere i primi tre nelle prossime gare per dimostrare di meritarsi un sedile in F1 nel 2023.

Candidati improbabili

Jehan Daruvala ed Enzo Fittipaldi si trovano in quarta e quinta posizione, ma è improbabile che siano tra i pretendenti per un posto in F1. Daruvala è della Red Bull, ma, avendo già 23 anni, è improbabile che l'indiano rientri nel programma di formazione solo per il suo talento. Fittipaldi ha un cognome importante, ma non ha ancora impressionato in nessuna classe dopo il titolo vinto in F4 nel 2018. Va detto, però, che il ventenne brasiliano sta facendo un ottimo lavoro per la piccola Charouz.

Marcus Armstrong è un altro pilota che sembra aver perso la sua occasione. Il 21enne neozelandese faceva parte della Ferrari Academy ma ha perso il posto all'inizio dell'anno. Un sesto posto nella sua terza stagione in F2 mostra come la Ferrari non abbia sbagliato.

I talenti deludenti della Red Bull

I piloti più deludenti sono quelli del programma Red Bull. Daruvala sarà anche il più anziano e il più esperto del gruppo, ma prima della stagione si pensava che Liam Lawson, Juri Vips e Dennis Hauger avessero grandi possibilità. Tuttavia, si trovano a più di ottanta punti dal leader della classifica e finora non sono riusciti a mettere in discussione il posto di Yuki Tsunoda. Helmut Marko terrà d'occhio il pilota giapponese nelle prossime due gare per capire se non sia il caso di prolungare il suo contratto per un altro anno. Vips si è anche rovinato con le sue mani usando la n-word durante una live e venendo così rimosso dal suo ruolo di collaudatore Red Bull.

Gli outsider

Un nome degno di nota nella top ten è quello di Jack Doohan. Il figlio della leggenda del motorsport Mick Doohan è alla sua prima stagione completa nella classe e ha già conquistato tre podi, compresa una vittoria nella gara sprint. A 19 anni, l'australiano ha ancora tempo per imparare e trovare un academy che gli offra un posto.

L'ultimo nome interessante è quello di Frederik Vesti. Il danese ha dimostrato qua e là che il suo posto nel programma di sviluppo della Mercedes non gli è stato dato per caso, ma il numero undici della classifica raramente riesce a fare bene per l'intero weekend. La domanda che ci si pone è però che posto potrà fornirgli la Mercedes nel caso il ventenne dovesse emergere.

Conclusioni

Se si guarda al mercato dei piloti in F1 per il 2023, si capisce che ci sono poche opportunità per i giovani talenti. Il miglior posto disponibile è quello di Zhou all'Alfa Romeo. Pourchaire sembra essere il candidato più probabile in quanto prodotto della loro academy, ma con la scelta di Zhou l'Alfa ha anche dimostrato di non scegliere sempre il migliore.

Alla Haas il contratto di Mick Schumacher è in scadenza, ma viste le prestazioni delle ultime settimane sembra improbabile che le due parti si separino. Ci sono ancora voci di un suo possibile passaggio alla Aston Martin, ma questo aiuterebbe il tedesco? Essendo una piccola squadra, la Haas sembra il posto giusto per un pilota come Felipe Drugovich, ma dovrà mettere sul piatto molti soldi per averlo. Anche Logan Sargeant è interessante in quanto americano, anche se Guenther Steiner ha spesso detto che avere in squadra un pilota statunitense non è un must per lui.

I talenti della Red Bull di solito hanno le migliori possibilità di conquistare un posto in F1 e, visto il contratto in scadenza di Tsunoda unito alle sue prestazioni mediocri, uno di loro potrebbe anche essere promosso per necessità. Daruvala, tuttavia, non è un'opzione seria e gli altri talenti Red Bull sono tutti stati deludenti. Hauger e Lawson sono i maggiori aspiranti, ma dovranno dimostrare qualcosa di più prima della pausa estiva.

Anche alla Aston Martin sembra che ci sarà un posto libero. Sebastian Vettel non è molto contento delle prestazioni della sua auto e le voci su un suo ritiro sono insistenti. Schumacher è stato accostato a questo posto e ciò offrirebbe un'opportunità ai talenti della Haas. Nessun altro talento è attualmente legato all'Aston Martin, ma essendo il nono team in classifica, la squadra britannica non ha necessariamente una posizione di vantaggio nel caso in cui Vettel dovesse andarsene.

La più grande opportunità per i talenti rimane la Williams, dove entrambi i piloti sono in scadenza. La Williams vorrà trattenere Alexander Albon come primo pilota viste le sue prestazioni, ma il tailandese potrebbe essere riaccolto alla Red Bull alla fine della stagione. Tuttavia, dato che Pierre Gasly ha prolungato il suo contratto, non è detto che il thailandese possa tornare utile alla Red Bull.

È probabile che Albon rimanga, ma le voci sulla partenza di Nicholas Latifi si inseguono da tempo, il che non sorprende viste le sue prestazioni. Si dice che Oscar Piastri sia in procinto di concludere un accordo con la Williams, arrivando in prestito dalla Alpine. Tuttavia, visti i progressi di Sargeant, la Williams ha anche un suo allievo che sta ottenendo risultati eccellenti e potrebbe meritare quel posto. Essendo americano, inoltre, sarebbe preferito dal management della F1, quindi due buoni risultati nelle prossime settimane potrebbero fargli molto bene.

Le migliori possibilità, quindi, sono per i numeri due e tre dell'attuale campionato di F2. Hanno un legame con un team di F1 in cui si libera un posto e stanno offrendo le prestazioni richieste. Anche Drugovich, in quanto leader del mondiale, è un candidato logico, ma senza un legame con un team, il passaggio in F1 sembra molto difficile. I talenti della Red Bull hanno un'opportunità unica di ottenere un posto in F1, ma devono necessariamente fare molto meglio in queste prossime due gare.